Napoli, giunta regionale si impegna per il rilancio del sito Whirlpool

Campania
Le t-shirt con la scritta "Whirlpool Napoli non molla" (ANSA)

È stato approvato oggi un ordine del giorno che chiama la Regione Campania "a individuare tutti gli strumenti utili, normativi, fiscali e finanziari per scongiurare la dismissione dello stabilimento". Domani incontro tra de Magistris e Conte

Il consiglio regionale della Campania ha approvato quest’oggi all'unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta "a proseguire nell'individuazione di soluzioni che garantiscano il rilancio del sito produttivo" della Whirlpool a Napoli e a "individuare tutti gli strumenti utili, normativi, fiscali e finanziari di competenza regionale per scongiurare la dismissione dello stabilimento". (LA LETTERA AI LAVORATORI DELL'ILVA)
La notizia è stata appresa con soddisfazione dai sindacati: "È importante che in queste circostanze la politica sia unita e coesa", ha dichiarato Giovanni Sgambati, segretario generale di Uil Campania. "Abbiamo bisogno di un territorio che si sappia far valere - ha proseguito - difendendo le pre esistenze industriali e soprattutto che sia capace di essere attrattivo. Mettere le risorse per sostenere le industrie per noi è la strada obbligata".

De Luca: "La Regione farà la sua parte"

Prima dell’approvazione, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, aveva annunciato l’intenzione della Regione di dare vita “a una conferenza di servizi con la verifica di un piano industriale alternativo”. De Luca ha anche applaudito l’impegno dei lavoratori del sito di via Argine e del governo, dicendo che il ritiro dei licenziamenti è una vittoria di tutti. Il presidente della giunta ha poi auspicato anche il coinvolgimento di Invitalia e Confindustria, confermando un impegno di 20 milioni di euro che "non sono aiuti di sportello ma risorse vere e non programmatiche”. La Regione si farebbe inoltre carico di un programma di formazione in favore dei più giovani per un "nuovo piano industriale. Siamo in grado di mettere sul tavolo un ventaglio di incentivi - ha concluso De Luca - per rendere conveniente la presenza a Napoli”.

Domani incontro tra de Magistris e Conte

Più critico nei confronti di Roma, invece, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, secondo il quale “l’autorevolezza del Governo è completamente assente. Nel nostro Paese si firmano accordi che poi le aziende non rispettano e visto che sta accadendo in diverse situazioni questo significa che il nostro Paese ha perso ogni forma di autorevolezza. È inutile urlare come fanno alcuni ministri per fare un po' di propaganda social - ha aggiunto -, questo è il momento in cui devono prevalere il diritto, le istituzioni e in cui il Governo si deve far rispettare e deve dire a Whirlpool che se non rispetta gli accordi è un'azienda che ha chiuso con l’Italia’’. Domani, il primo cittadino partenopeo incontrerà il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi: sul tavolo proprio la vertenza Whirlpool.

Don Ciotti in visita agli operai del sito di via Argine

Il presidente di Libera, don Ciotti, ha incontrato questa mattina i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli, ai quali ha espresso tutta la sua solidarietà e vicinanza. Dall'aula in cui si sono svolte tutte le recenti iniziative promosse dalle Rsu e dalle organizzazioni sindacali di categoria, don Ciotti ha ricordato che "le persone sono il fine e non il mezzo", rilanciando più volte il concetto di dignità e incoraggiando i lavoratori. "Io sono - ha detto - un amico in più al vostro fianco". Grande l’emozione tra i presenti: “Ascoltare le sue parole ci ha riempito l'anima, ci ha dato la spinta giusta per continuare la nostra battaglia e la consapevolezza che noi siamo la speranza”, il commento di una dipendente.

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