Si tratta di tre ginecologi, due medici e due ostetriche che potranno nominare i propri consulenti quando verrà effettuato l'esame autoptico sul corpicino del neonato
Sono sette le persone indagate per la morte del neonato avvenuta domenica mattina, 2 giugno, all'ospedale Rummo di Benevento. Si tratta di tre ginecologi, due medici e due ostetriche che potranno nominare i propri consulenti quando verrà effettuato l'esame autoptico sul corpicino del neonato. Dopo 48 ore di agonia, trascorse in terapia intensiva, a causa di complicanze durante il parto, il cuoricino del bimbo domenica scorsa aveva smesso di battere.
Complicazioni durante il parto
Durante il parto erano sorte delle difficoltà dopo il tentativo fallito, attraverso l'uso della ventosa, di effettuare il parto naturale. Da lì, poi, il ricorso al taglio cesareo e la constatazione dei problemi al piccolo, che era stato trasferito nel reparto di rianimazione.