Sparatoria a Napoli: Noemi lascia il reparto di Rianimazione

Campania
Uno degli striscioni affissi fuori dall'ospedale Santobono in sostegno di Noemi (ANSA)

La bimba verrà trasferita in un'area per l'assistenza riabilitativa post-intensiva, in cui potranno essere ospitati anche i suoi genitori

Noemi, la bimba di 4 anni ferita per errore in un agguato di camorra lo scorso 3 maggio a Napoli, ha lasciato il reparto di Rianimazione dell'ospedale pediatrico Santobono, per spostarsi in un ambiente attiguo, deputato alla riabilitazione post-intensiva. A dare la notizia è il quotidiano Il Mattino. Prosegue così il percorso di ripresa della piccola, giunta quasi un mese fa in ospedale in condizioni disperate, e la cui prognosi quod vitam è stata sciolta solo lunedì 20 maggio

La riabilitazione

La decisione di trasferire la piccola è stata presa dai medici dopo una Tac di controllo, che ha confermato i progressi clinici e ha aperto la strada al percorso di riabilitazione. Nel nuovo reparto la bimba sarà sottoposta ad assistenza riabilitativa post-intensiva, fase di transizione che dovrebbe durare alcuni giorni, prima di poter passare alla riabilitazione vera e propria. Si tratta di un luogo in cui vengono trasferiti i pazienti pediatrici che, superata la fase più critica, non sono ancora in grado di muoversi in un reparto di degenza ordinaria. In quest'area, articolata in più stanze, potranno essere ospitati anche i genitori di Noemi, in modo da facilitare il recupero della piccola anche sul piano psicologico. 

Il commento di Salvini

"Buona vita piccola grande Noemi!". Con questo post su Facebook il ministro degli Interni Matteo Salvini ha commentato il trasferimento di Noemi nel nuovo reparto.

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