La ragazza, vittima di una violenza sessuale avvenuta nella stazione di San Giorgio a Cremano, ha confermato davanti ai magistrati di essere stata spinta nel vano ascensore e di essere stata violentata
Ha confermato di essere stata spinta nel vano ascensore e di essere stata violentata. Questa la ricostruzione resa ai magistrati dalla ragazza, 24enne, stuprata nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, martedì 5 marzo. A seguito delle indagini sono stati arrestati tre ragazzi, un 18enne e due 19enni, accusati di stupro di gruppo.
L'udienza protetta
La giovane si è presentata alla Procura di Napoli accompagnata dai genitori e dall'avvocato, Maurizio Capozzi, ed è stata accolta dal Pubblico ministero, Cristina Curatoli, e dall'Aggiunto, Raffaele Falcone. L'udienza si è svolta in una ambiente protetto del palazzo della procura, dove si trovano gli uffici della IV sezione. La giovane ha ricostruito non solo la vicenda che martedì scorso l'ha vista vittima di violenza, ma anche l'evento precursore, risalente a circa venti giorni prima, quando è stata presa di mira da un gruppo di ragazzi composto anche dai presunti aggressori. Gli inquirenti stanno valutando la possibilità di acquisire le immagini dei sistemi di videosorveglianza di altre stazioni della Circumvesuviana registrate anche dei giorni precedenti alla violenza.