La mobilitazione è stata organizzata dopo gli episodi intimidatori degli ultimi giorni. Era presente anche il pizzaiolo Gino Sorbillo, davanti alla cui pizzeria qualche sera fa è esplosa una bomba carta
Studenti, associazioni e sindacati si sono ritrovati questa mattina in piazza ad Afragola, in provincia di Napoli, per la mobilitazione anti-camorra, organizzata dopo gli episodi intimidatori verificatisi negli ultimi giorni nel Comune a Nord del capoluogo campano, dove otto bombe sono state fatte esplodere contro diversi esercizi commerciali. In città ieri era arrivato anche il ministro degli Interni Matteo Salvini. Al corteo, organizzato dalla Cgil con le associazioni del territorio, erano presenti i segretari generali di Cgil e Uil di Napoli, Walter Schiavella e Giovanni Sgambati, il pizzaiolo Gino Sorbillo, davanti alla cui pizzeria qualche sera fa è esplosa una bomba carta, i vertici di Libera, Federconsumatori, la Masseria Ferraioli, bene confiscato alla camorra e di cui ieri, così come comunicato dai responsabili, il Comune ha revocato l'affidamento per alcuni cavilli burocratici, e tanti istituti scolastici. La marcia, partita da piazza Gianturco, ha raggiunto piazza Municipio dove sono stati esposti striscioni e bandiere.
Le dichiarazioni
"Ad Afragola la camorra mette di notte le bombe contro gli esercizi commerciali e noi la sfidiamo di giorno in piazza. Le Istituzioni, a ogni livello, devono costruire un fronte di iniziativa comune per rafforzare l'argine contro ogni forma di criminalità". È quanto ha affermato il consigliere regionale del Pd e questore alle finanze del Consiglio regionale della Campania, Antonio Marciano. Alle parole di Marciano hanno fatto eco quelle del segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, che ha dichiarato: "La manifestazione di Afragola è la risposta migliore a chi pensa, con la violenza e l'illegalità, di fermare la voglia di riscatto di questa terra attraverso il lavoro e la legalità". "Il mondo del lavoro questa mattina ad Afragola non poteva non essere presente insieme a tante associazioni perché bisogna dare un messaggio di fiducia" ha infine affermato il segretario della Uil Campania, Giovanni Sgambati.