Ai microfoni di Sky TG24 Kush Desai, viceportavoce Casa Bianca, chiarisce che nessun dazio aggiuntivo ha colpito la pasta italiana negli Stati Uniti, ma che si tratta piuttosto della legislazione anti-dumping a cui le aziende possono ancora ottemperare
Guerra ai produttori di pasta italiani? “No, assolutamente non è vero” ha dichiarato il viceportavoce della Casa Bianca Kush Desai, intervistato da Sky TG24, smentendo con decisione le ricostruzioni secondo cui l’amministrazione Trump avrebbe avviato un’azione contro i produttori italiani di pasta. “Esiste un’indagine antidumping sulla pasta italiana in corso dal 1996 e ci sono frequentemente revisioni annuali di questa indagine. C’è stata una revisione annuale su richiesta di una delle parti coinvolte e che il Dipartimento del Commercio ha richiesto alcune semplici informazioni ai produttori italiani di pasta per calcolare il dazio appropriato”.
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