Madagascar, nuove proteste dopo scioglimento del governo

Mondo

Il 30 settembre centinaia di persone sono tornate in piazza nella capitale malgascia dopo la decisione del presidente Andry Rajoelina di sciogliere il governo. Le manifestazioni, nate contro i blackout e la carenza d’acqua, hanno causato almeno 22 morti e oltre 100 feriti, secondo l’ONU, dati smentiti dalle autorità. I manifestanti hanno sfilato con cartelli come “Vogliamo acqua ed elettricità” e “Rajoelina via”. Le proteste, ispirate ai movimenti Gen Z, sono le più grandi degli ultimi anni. Rajoelina, al potere dal colpo di stato del 2009 e rieletto nel 2023, ha promesso dialogo e aiuti alle imprese colpite dai saccheggi.