A Birmingham Re Carlo ha inaugurato ufficialmente il nuovo Midland Metropolitan University Hospital. Prevista inizialmente il 24 marzo, la visita era stata posticipata a causa delle condizioni di salute di re Carlo. Il monarca ha incontrato personale medico, volontari e pazienti della struttura e visitato l'Oratorio di San Filippo Neri
Una visita ai sanitari e ai pazienti oncologici del Midland Metropolitan University Hospital, vicino a Birmingham, in Inghilterra centrale, per il primo impegno pubblico post-estivo. E' la scelta fatta da re Carlo III, alle prese in prima persona con le cure necessarie a tenere sotto controllo un cancro diagnosticatogli a inizio 2024, nell'ambito di una missione rinviata alcuni mesi fa a causa di un episodico effetto collaterale legato alle terapie a cui continua a sottoporsi. Appuntamento durante il quale il sovrano, che compirà 77 anni a novembre, è apparso sorridente e in buona forma, alternando scambi di sorrisi e battute a qualche riflessione più meditata. "Non tutto nel nostro corpo funziona come prima quando superi i 70", ha scherzato con una paziente 85enne, Jacqueline Page, che accennava ai propri acciacchi. "E' terrificante come passa il tempo", ha poi aggiunto quando la donna gli ha raccontato di averlo visto per la prima volta circa mezzo secolo fa, in una visita compiuta in elicottero da erede al trono non ancora trentenne. A un altro malato, che gli diceva di vederlo in ripresa, ha quindi risposto sorridente: "Non me la passo troppo male, grazie". Prima di spingersi fino a proporgli un sorso "di buon malt whisky, che mi dicono faccia bene al cuore", se i medici lo avessero consentito. Il re ha inoltre manifestato solidarietà a un terzo degente che lamentava l'attesa per la diagnosi di tumore alla prostata, insistendo ancora una volta sull'importanza dei controlli preventivi. Fra le varie conversazioni, non sono mancati riferimenti ottimistici ai progressi che i trattamenti oncologici attuali possono garantire, ma anche incoraggiamenti a coloro che sono a metà del guado a concentrarsi su una "speranza" che può essere "in fondo alla strada". La visita precede il prossimo ritorno del sovrano a Londra dalla tradizionali vacanze estive di Balmoral, in Scozia, in vista di un possibile incontro col figlio 'ribelle' Harry, in arrivo dagli Usa l'8 settembre, e dei successivi impegni istituzionali dell'inedita seconda visita di Stato nel Regno Unito del presidente Usa, Donald Trump, dal 17 al 19.
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