Lunedì 30 giugno migliaia di musulmani bosniaci si sono radunati ad Ajvatovica, nei monti della Bosnia centrale, per la tradizionale preghiera per l’acqua. La leggenda narra che il derviscio Ajvaz-dedo pregò per 40 giorni finché un masso si spezzò, liberando la sorgente. La celebrazione, vietata durante il regime socialista, è oggi uno dei più grandi eventi islamici d’Europa. Il mufti Ahmed Adilovic ha invitato i fedeli a “restare sul giusto cammino” come Ajvaz.