Nella notte la polizia greca ha lanciato lacrimogeni contro un gruppo che ha tentato di forzare il valico di Pazarkule-Kastanie's. Da 6 giorni, nella zona, si ammassano migliaia di persone che vogliono entrare nel territorio dell'Unione Europea. LA FOTOGALLERY
Continuano le tensioni lungo il confine tra Turchia e Grecia, dove migliaia di migranti e rifugiati si sono ammassati dopo che Ankara ha dichiarato aperti i suoi confini con l'Unione Europea a seguito della morte di 33 soldati turchi in un raid aereo siriano a Idlib
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Dopo una giornata piuttosto tranquilla nella notte, secondo l'emittente pubblica greca Ert, le forze di sicurezza greche hanno lanciato diversi lacrimogeni per arrestare un gruppo di migranti che ha tentato di forzare il passaggio al valico di Pazarkule-Kastanie's
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La polizia turca, riferiscono i media locali, non permette ai giornalisti di avvicinarsi al confine, ma nella notte, anche a un chilometro di distanza, è stato possibile osservare colonne di gas e sono risuonate detonazioni
Secondo le autorità turche sono 135.844 i migranti che si sono ammassati lungo il confine
Atene ha fatto sapere che finora ha impedito 24 mila tentativi illegali di attraversamento
Tra i migranti sono presenti anche donne e bambini, che in questi giorni si sono costruiti tende di fortuna per ripararsi dal freddo e dalle intemperie
Per impedire l'accesso di tutti i migranti, compresi i rifugiati, la Grecia ha sospeso le richieste di asilo per un mese
Decisione che è stata fortemente criticata dal ministro degli Interni turco Suleyman Soylu, che l'ha definita "completamente illegale e vergognosa"
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Per Soylu, "in base a quanto sottolineato dall'Unhcr, la Convenzione di Ginevra 1951 e la legge sui rifugiati della Ue, una simile decisione è illegittima"
Dello stesso avviso anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha dichiarato: "Oggi ogni Paese europeo che cerca di rimandare indietro i rifugiati a cui ha chiuso i confini, picchiandoli e affondando le loro barche, viola la Dichiarazione universale dei diritti umani. La Grecia affonda i gommoni lasciando morire i bambini a bordo"
I migranti stanno usando il valico di frontiera turco di Pazarkule nella provincia nordoccidentale di Edirne per poi cercare di raggiungere la Grecia via mare
"Se i Paesi europei vogliono risolvere la questione – ha aggiunto Erdogan - devono sostenere gli sforzi della Turchia per soluzioni politiche e umanitarie in Siria"
Intanto peggiorano di ora in ora le condizioni igienico sanitarie dei migranti ammassati sul confine
Il 4 marzo è previsto l'arrivo ad Ankara del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e dell'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, per discutere dell'emergenza
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