Barack Obama compie 60 anni: storia del presidente che ha cambiato gli Stati Uniti. FOTO

Nel 1996 Obama venne eletto al Senato dell'Illinois, carica che ricoprì fino al 2004. Tra le sue iniziative legislative, Obama puntò a introdurre sgravi fiscali per le famiglie a basso reddito, lavorò a una legge per aiutare coloro che non si potevano permettere un'assicurazione sanitaria e promosse leggi per aumentare i programmi di prevenzione e assistenza per le persone colpite dall’Aids

Nel 2004 si tenne in Illinois l'elezione di uno dei due senatori che rappresentano lo Stato nel Congresso degli Stati Uniti. Dopo aver vinto le primarie democratiche, Obama affrontò il repubblicano Alan Keys, un ex funzionario del Dipartimento di Stato e commentatore radiofonico dal Maryland. Trionfò con il 70% dei voti, contro il 27% dell'avversario

Le voci su una possibile candidatura di Obama alle elezioni presidenziali del 2008 si erano intensificate già dopo la sua vittoria al Senato nel 2004. Dopo diverse indiscrezioni, il 10 febbraio 2007 Obama annunciò ufficialmente la sua candidatura per la Casa Bianca. Nella sfida per la nomination democratica affrontò la senatrice Hillary Clinton di New York e il senatore John Edwards della North Carolina

Barack Obama aveva impostato la sua campagna su un programma di forte cambiamento al grido di "Yes, we can". Inoltre quella di Obama è stata la prima campagna in cui i social hanno svolto un ruolo fondamentale. Dopo sei mesi e l’appoggio da parte di moltissimi superdelegati, anche Hillary Clinton riconobbe la vittoria del senatore dell'Illinois, dando il suo endorsement e ritirandosi dalla competizione elettorale

La sua storia personale, le sue umili origini e il fatto che per la prima volta nella storia un afroamericano correva per divenire Presidente crearono un movimento di popolo attorno alla sua figura. Alle elezioni sfidò il candidato repubblicano John McCain, senatore dell'Ariziona e veterano della Guerra del Vietnam

Il 4 novembre, Obama vinse le elezioni presidenziali, vincendo in molti swing state e in Stati che nelle ultime elezioni avevano votato per i repubblicani. Ottenne 69.498.516 voti (52,9%), il maggior numero di preferenze ottenute da un candidato presidenziale, sconfiggendo il suo avversario

Il 20 gennaio 2009, con la cerimonia di insediamento presso il Campidoglio, sede del Congresso, Barack Obama è diventato il 44º Presidente degli Stati Uniti d'America, il primo di origini afroamericane

Il 9 ottobre 2009 il comitato di Oslo gli conferì il Premio Nobel per la Pace. La motivazione del premio fa riferimento al suo “incessante tentativo di ridurre gli arsenali nucleari” e al merito di intavolare un “dialogo distensivo e costruttivo” col Medio Oriente. La scelta di dedicare il Nobel a un presidente appena eletto non mancò di suscitare polemiche

Il suo primo mandato è segnato dall'uccisione di Osama Bin Laden il 2 maggio del 2011. La missione, chiamata Operation Neptune Spear, è stata condotta dai Navy Seals. Obama acconsentì a un raid "chirurgico" nel nascondiglio di Osama bin Laden

Il terrorista, responsabile dell'attacco dell'11 settembre 2001, viveva in isolamento in un grande complesso ad Abbottabad, in Pakistan. Obama seguì tutte le fasi dell'operazione condotta dai Navy Seal dalla situation room

Obama diede l'annuncio della morte di Bin Laden in serata, dopo il test del Dna che ne confermò l'identità. Subito dopo la notizia, moltissima gente si radunò spontaneamente fuori della Casa Bianca, a Ground zero, al Pentagono, a Times Square per festeggiare

Sempre nel 2011 scoppiò una teoria del complotto sulle origini di Barack Obama, spinta anche da Donald Trump. Secondo la teoria, Obama non sarebbe nato a Honolulu ma in una non meglio specificata località kenyota, e dunque che sarebbe stato incandidabile perché non americano 

La Casa Bianca ha poi rilasciato una scansione ufficiale del certificato di nascita di Obama il 27 aprile 2011, per dimostrare di essere un cittadino statunitense a pieno titolo

Nel 2011 Obama annunciò la sua candidatura alle elezioni del 2012. Nelle primarie democratiche Obama fu l'unico candidato: tutto il partito si era detto favorevole ad una sua seconda amministrazione. Nel 2012 sfidò il candidato repubblicano Mitt Romney per la rielezione

Il 6 novembre 2012 vinse le elezioni presidenziali contro Romney, ottenendo la rielezione. In questa tornata Obama ricevette 65.915.795 voti, corrispondenti al 51,1%, vincendo in diversi swing states

Il presidente festeggiò la sua rielezione con la moglie Michelle e le figlie. Il 20 gennaio 2013 Obama si insediò alla Casa Bianca per il secondo mandato consecutivo, giurando fedeltà alla Costituzione degli Usa. Durante il discorso di insediamento nominò i diritti della comunità Lgbt

Tra i successi del suo secondo mandato ci sono la legalizzazione a livello nazionale del matrimonio omosessuale. In politica estera, la riapertura delle relazioni diplomatiche con Cuba, grazie alla mediazione di papa Francesco, e la rimozione dell'embargo alla nazione caraibica

Storico il disgelo tra i due stati, le cui relazioni diplomatiche erano sospese dal 1961. Obama ha visitato Cuba per due giorni nel marzo 2016, ed è stato il primo presidente statunitense a farlo dopo Calvin Coolidge nel 1928

Dopo due anni di negoziati, il 14 luglio 2015 gli Usa hanno firmato un accordo con l’Iran sul nucleare. L’Accordo sul nucleare iraniano ha stipulato l'eliminazione delle sanzioni in cambio di misure che impedirebbero all'Iran di produrre armi nucleari

Nel 2016 Barack Obama ratificò l'accordo di Parigi sul clima. Lo scopo dell'Accordo è di contenere l'aumento della temperatura globale sotto la soglia di 2°C e di limitare tale incremento a 1,5 °C, per ridurre i rischi e gli effetti dei cambiamenti climatici

La presidenza di Barack Obama si è conclusa il 20 gennaio 2017, dopo l'insediamento del suo successore repubblicano Donald Trump. Come da tradizione, gli Obama bevvero del tè con i coniugi Trump

Il candidato repubblicano Donald Trump si impone sulla democratica Hillary Clinton e viene eletto nuovo presidente degli Stati Uniti. Dopo il passaggio di consegne, Trump diventa il 45esimo presidente

Una volta lasciata la Presidenza gli Obama si trasferiscono in una casa a Washington. Per un lungo periodo si allontana dalla vita politica. Il 24 aprile 2017, durante la sua prima apparizione pubblica, Obama è apparso in un seminario presso l'Università di Chicago rivolto all'impegno con una nuova generazione, nonché all'appello per la loro partecipazione alla politica

Il 17 luglio 2018 Obama intervenne alle celebrazioni del centenario della nascita di Nelson Mandela a Johannesburg, in Sudafrica

Di fronte a 15mila persone riunite all’interno del Wanderers Stadium di Johannesburg, in Sudafrica, Obama lancia un appello al cambiamento, alla speranza, alla tolleranza, all'uguaglianza e all'inclusione

Nel settembre 2018 Obama partecipa ai funerali del senatore repubblicano John McCain, suo rivale nelle elezioni presidenziali del 2008

Obama ha pubblicato quattro libri, in gran parte opere autobiografiche e una sulla sua visione politica. L'ultimo libro è intitolato A promise Land (Una terra promessa), composto da due parti. Il primo volume è uscito il 17 novembre 2020 e temporalmente arriva alla morte di Osama Bin Laden

Il 4 agosto 2021 Barack Obama compie 60 anni e finisce sotto accusa per il suo mega party con centinaia di ospiti nell'isola di Martha's. Dopo le numerose critiche ricevute l'ex presidente americano ha deciso di ridimensionare i festeggiamenti. "La festa era stata pianificata mesi fa in conformità con le misure di  salvaguardia anti-Covid. A causa della nuova  diffusione della variante Delta nel corso della settimana  scorsa", il raduno è stato "significativamente" ridotto alla  sola famiglia e gli amici più cari, ha fatto sapere la portavoce Hannah Hankins