Gli elettori dem negli Usa non hanno più fiducia nelle istituzioni

Un recente sondaggio di Gallup mostra che la fiducia degli americani nelle loro istituzioni sta toccando livelli minimi. Oggi, in media, solo il 28% degli adulti statunitensi dichiara di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nelle principali istituzioni del paese, una percentuale che ormai da quattro anni è inferiore a quota 30%, ed è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’anno scorso e quello precedente. Questa stabilità apparente nasconde però un'inversione di tendenza tra elettori democratici e repubblicani, dopo il ritorno di Trump alla presidenza. Per i democratici la fiducia media scende dal 31% del 2024 all’attuale 26%, cioè il livello più basso mai registrato da 45 anni a questa parte. Nel caso dei Repubblicani, invece, c’è un netto rialzo positivo: dal minimo storico toccato durante la presidenza Biden , la fiducia è risalita fino al 37%, il valore più alto dal 2020. Oggi il divario tra i due schieramenti raggiunge così gli undici punti ed è il più ampio in quasi mezzo secolo di rilevazioni da parte di Gallup. Anche il tasso di fiducia degli elettori indipendenti è basso ma è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi quattro anni, segno che la loro opinione è meno polarizzata e meno influenzata dal partito al potere. Le istituzioni più e meno apprezzate Guardando alle singole istituzioni, le differenze maggiori riguardano la presidenza e la polizia, nei confronti delle quali i repubblicani mostrano livelli di fiducia molto superiori a quelli dei democratici. Non a caso, infatti, rispetto al 2024, i maggiori incrementi nel tasso di fiducia tra i repubblicani si registrano proprio per quanto riguarda la presidenza , l’esercito e la polizia . La fiducia dei democratici, al contrario, crolla su questi stessi fronti: -58 punti nel caso della presidenza , -21 per l’esercito e -16 per la polizia . Altre inversioni di tendenza significative tra progressisti e conservatori si riscontrano nel caso del sistema giudiziario e in quello delle grandi aziende tecnologiche . I democratici hanno anche perso un certo livello di fiducia nei giornali e nel sistema sanitario , mentre per quanto riguarda i repubblicani sembra che ai loro occhi la vittoria di Trump abbia reso migliori tutte le istituzioni che li circondano, dato che diminuisce leggermente solo la percentuale di opinioni positive nei confronti della Corte Suprema . Le uniche istituzioni che guadagnano invece un po’ di fiducia tra i democratici sono quelle legate all’istruzione, cioè le scuole pubbliche e le università . Fiducia bassa a tutto tondo In termini assoluti, le uniche tre istituzioni che raccolgono la fiducia della maggioranza degli americani sono le piccole imprese , l’esercito e la scienza . All’estremo opposto, con valori intorno al 10%, il Congresso e i notiziari tv risultano quelle meno apprezzate, seguite a ruota dalle grandi aziende , dal sistema giudiziario e dai giornali . Solo il 30% degli statunitensi ripone fiducia a presidenza, anche se, come abbiamo visto, in questo caso la media è il risultato di opinioni di segno diametralmente opposto a seconda dell’orientamento politico. Il quadro complessivo mostra quindi un livello di fiducia ormai cronicamente basso nei confronti della maggior parte delle istituzioni americane e un elettorato estremamente polarizzato, i cui cambi di opinione non derivano da modifiche concrete nel funzionamento delle istituzioni, ma dal colore politico di chi le controlla. Ciò rende difficile, oggi, immaginare un recupero della fiducia bipartisan in un prossimo futuro e lascia intuire che le istituzioni americane siano sempre più viste come strumenti di parte, piuttosto che pilastri condivisi della vita pubblica.

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Gianluca De Feo