Il 2 aprile del 2024 l'asse centrale del mulino più famoso al mondo aveva ceduto e i quattro raggi erano precipitati al suolo. Le nuove pale, del diametro di oltre dodici metri, hanno ripreso a girare grazie un nuovissimo motore elettrico realizzato su misura
Rese immortali da Toulouse-Lautrec, simbolo della Belle Epoque parigina, dalla scorsa notte sono tornate a funzionare le pale del Moulin Rouge. Il mulino più famoso al mondo si era risvegliato senza le sue 'ali' la mattina del 2 aprile del 2024: l'asse centrale aveva ceduto e i quattro raggi erano precipitati al suolo. Le nuove pale, del diametro di oltre dodici metri, hanno ripreso a girare grazie un nuovissimo motore elettrico realizzato su misura. Per l'occasione, la troupe del Moulin Rouge ha ballato il can can davanti al locale, in un profluvio di piume rosse roteanti che simboleggiano le nuove ali. Sul tetto, i ballerini hanno acceso fuochi d'artificio. D'ora in poi, le ali del Moulin Rouge ruoteranno tutti i giorni dalle 16:00 alle 2:00, illuminate da centinaia di lampadine rosse e dorate.
La storia del Moulin Rouge
Il Moulin Rouge è stato inaugurato il 6 ottobre 1889. L'idea di aprire un cabaret era stata di due impresari di teatro parigini, Charles Ziedler e Joseph Oller, sull'onda del successo del Moulin de la Galette, un ristorante danzante aperto una ventina di anni prima nella parte alta di Montmartre. È al Moulin Rouge che nasce il music-hall, un misto di spettacolo teatrale e musicale, con numeri di arte varia eseguiti da mimi, danzatori, cantanti, musicisti. Presto il locale diventa punto di ritrovo di artisti come Apollinaire, Renoir, Braqueb e soprattutto Henri de Toulouse-Lautrec che ha ritratto scene di vita al Moulin Rouge in diversi quadri.