Francia, rivolte con incendi e spari in diverse prigioni del Paese

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Per gli inquirenti tutto ciò sembra essere "coordinato" e "chiaramente collegato" alla strategia anti-narcotrafficanti del ministro degli Interni, Bruno Retailleau. Il ministro della Giustizia, Gérald Darmanin, nel pomeriggio si recherà al carcere di Tolone per fornire supporto agli agenti

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Tolone, Aix-en-Provence, Marsiglia. In Francia in diversi istituti penitenziari si sono registrati incendi di mezzi e nel carcere di Tolone spari di armi automatiche nella notte appena passata. Per gli inquirenti tutto ciò sembra essere "coordinato" e "chiaramente collegato" alla strategia anti-narcotrafficanti del ministro degli Interni, Bruno Retailleau. Secondo quanto scrive oggi Le Figaro “tra gli istituti colpiti ci sono anche le carceri di Marsiglia (Bouches-du-Rhône), Valence, Nîmes e Luynes (Indre-et-Loire), Villepinte (Seine-Saint-Denis) e Nanterre (Hauts-de-Seine)”.

Da Tolone a Aix Luynes

Secondo quanto riferito dall’entourage del ministro della Giustizia, Gérald Darmanin (che nel pomeriggio si recherà sul posto per fornire supporto agli agenti) il carcere di Tolone è stato preso di mira dal fuoco di armi automatiche nella notte appena passata. Il sindacato FO Justice sostiene che "sono stati rilevati quindici impatti sulla porta d'ingresso - e continua - questi atti criminali sono un attacco frontale contro la nostra istituzione, contro la Repubblica e contro gli agenti che la servono quotidianamente”. Il presidente della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Renaud Muselier, ha scritto su X che "due veicoli sono stati incendiati" anche nei pressi del carcere di Aix Luynes, il cui cancello è stato "attaccato". Ha inoltre annunciato che un veicolo è stato incendiato nel carcere di Marsiglia e che altri dieci sono stati rubati. 

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