
Dopo l'annullamento del voto dello scorso novembre, per le segnalazioni di possibili interferenze russe, e l'esclusione di Calin Georgescu dalle prossime elezioni, Simion correrà alle presidenziali del prossimo maggio per l'estrema destra. Il leader dell'Alleanza per l'unità dei romeni, che ha preso il posto di Georgescu, sfiderà alle urne il candidato dell’attuale coalizione di governo, Crin Antonescu, e il sindaco di Bucarest, Nicusor Dan
George Simion è il nuovo candidato dell'estrema destra della Romania che correrà alle presidenziali. Dopo l'annullamento del voto dello scorso novembre, per le segnalazioni di possibili interferenze russe, e l'esclusione di Calin Georgescu dalle prossime elezioni, sarà Simion a scendere in campo per sfidare alle urne il candidato dell’attuale coalizione di governo, Crin Antonescu, e il sindaco di Bucarest, Nicusor Dan. Il leader dell'Alleanza per l'unità dei romeni (AUR) prenderà quindi il posto di Georgescu, che al primo turno aveva ottenuto più voti.
Chi è George Simion
Nato il 21 settembre 1986 a Focșani, George-Nicolae Simion è un noto politico romeno, fondatore e presidente dell'Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), un partito che ha guadagnato una notevole influenza politica in Romania, diventando il secondo partito più grande in entrambe le camere del Parlamento rumeno dal 2024. AUR si distingue per le sue posizioni ulternazionaliste, euroscettiche e unioniste. Durante la pandemia da Covid-19 l'Alleanza per l'Unione dei Romeni si era affermato come il principale partito “no-vax”. Dopo aver studiato al Collegio Nazionale "Gheorghe Lazăr" di Bucarest, Simion ha conseguito una laurea in gestione aziendale all'Università di Bucarest, per poi ottenere un master in storia all'Università Alexandru Ioan Cuza di Iași. La sua carriera politica è stata segnata da una forte campagna per l'unificazione della Romania e della Moldavia, per cui ha fondato nel 2011 l'organizzazione "Azione 2012". Nel 2019, si è candidato alle elezioni europee come indipendente, promuovendo il progetto di una "Grande Romania in Europa". Dopo aver ottenuto quasi il 14% dei voti alle scorse elezioni, Simion si è poi avvicinato a Georgescu. Ora, secondo i sondaggi, è uno dei candidati favoriti alle presidenziali del prossimo maggio.
