
Tra i Paesi più felici ci sono le nazioni nordiche come Danimarca, Islanda e Svezia.Tra i Paesi con minore felicità ci sono gli Stati Uniti che scendono al 24esimo posto, mentre Afghanistan, Sierra Leone e Libano occupano gli ultimi 3 posti della classifica. L’Italia sale di una posizione e si piazza al 40esima posto
La giornata internazionale della felicità si celebra in tutto il mondo il 20 marzo di ciascun anno. È stata istituita dall'Assemblea dell' Onu il 28 giugno 2012. Proprio oggi è stato pubblicato il World Happiness Report 2025 dove la Finlandia si conferma il Paese più felice del mondo per l’ottavo anno consecutivo. Questo rapporto annuale, realizzato dal Wellbeing Research Centre dell’Università di Oxford e in collaborazione con Gallup e il Network delle Soluzioni per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, valuta il benessere globale in base alle auto-valutazioni della vita da parte dei cittadini.
Il rapporto del World Happiness Report 2025
I risultati mostrano un predominio delle nazioni nordiche nelle prime posizioni della classifica, con Danimarca, Islanda e Svezia che completano il quartetto dei Paesi più felici. Il supporto sociale emerge come un aspetto cruciale del benessere: il 19% dei giovani nel mondo non ha nessuno a cui fare riferimento per il supporto emotivo, un dato preoccupante che segnala una crescente solitudine a livello globale. Un altro fattore interessante riguarda la fiducia nella gentilezza degli altri. I Paesi nordici si distinguono anche per le alte percentuali di restituzione di oggetti smarriti. Israele, nonostante il conflitto con Hamas, si piazza 8°, mentre Costa Rica e Messico entrano per la prima volta nella top 10, rispettivamente al 6° e 10° posto.
L’Italia al 40esimo posto
Il rapporto sottolinea che la felicità globale è strettamente legata alla qualità delle relazioni sociali e alla fiducia nelle proprie comunità, suggerendo che il benessere collettivo dipenda sempre più dalla nostra capacità di investire gli uni negli altri. Tra i Paesi con minore felicità, gli Stati Uniti scendono al 24° posto, mentre Afghanistan, Sierra Leone e Libano occupano gli ultimi 3 posti della classifica, con l’Afghanistan in ultima posizione. Male anche il Regno Unito. Il Canada è rimasto in 18esima posizione. Anche quest'anno l’Italia è lontana dal podio, ma se nel precedente rapporto si era fermata al 41esimo posto, quest'anno è risalita al numero 40.