Cosa pensano davvero gli ucraini di Zelensky? I sondaggi dopo lo scontro con Trump

Secondo un recente sondaggio commissionato dall’Economist a Ipsos, lo scontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rinvigorito la reputazione di quest’ultimo tra i suoi concittadini. La rilevazione, effettuata nei giorni successivi il disastroso incontro alla Casa Bianca tra i due leader, mostra che più di sette ucraini su dieci – il 72% – approvano l’operato del loro presidente e circa altrettanti ritengono sia la persona giusta per condurre i negoziati di pace con la Russia. Nei giorni precedenti all’incontro, Trump aveva anche accusato l’Ucraina di aver iniziato la guerra e aveva definito Zelensky un “dittatore” poco apprezzato dai suoi cittadini – senza sbilanciarsi altrettanto nei confronti di Vladimir Putin. Quest’ultima accusa nasce a causa della sospensione delle elezioni in Ucraina, che si sarebbero dovute tenere nel 2024 ma sono state rinviate in quanto attualmente è in vigore la legge marziale. Ma al contrario di quanto espresso da Trump e i suoi, otto su dieci cittadini ucraini pensano che Zelensky sia ancora il presidente legittimo, mentre il 62% ritiene che le elezioni si debbano tenere dopo la fine della guerra e un altro 19% solo in caso di un eventuale cessate il fuoco. La maggioranza dei cittadini ucraini è dunque d’accordo con Zelensky, che in una recente intervista con l’Economist ha dichiarato che tenere le elezioni in tempo di guerra sarebbe impossibile dal punto di vista legale e logistico. Ma se in uno scenario ipotetico le elezioni si dovessero tenere, oggi il favorito per la vittoria potrebbe essere lo stesso Zelensky. Secondo il sondaggio del settimanale britannico, in un eventuale primo turno l’attuale presidente otterrebbe il 46% delle preferenze, contro il 31% del suo più probabile sfidante, l’ex generale e attuale ambasciatore dell’Ucraina nel Regno Unito Valerij Zalužnyj. Le opinioni sulla guerra Dopo la rottura diplomatica tra Stati Uniti e Ucraina, i tre quarti degli ucraini ritiene che il Paese dovrebbe continuare a lottare contro l’invasore russo anche senza il supporto degli statunitensi. Il 59% è convinto che l’Ucraina abbia ancora grosse probabilità di vittoria sul campo, mentre il 21% pensa il contrario. Più della metà degli ucraini, il 55%, è contrario a un cessate il fuoco senza garanzie di sicurezza da parte delle potenze occidentali – il 27% lo vorrebbe in ogni caso. Per quanto riguarda eventuali condizioni imposte dalla Russia o da Trump, la stragrande maggioranza degli ucraini – otto su dieci – è contrario al taglio della potenza militare ucraina in cambio della fine della guerra. Il 58% degli intervistati è contrario anche a compromessi territoriali , mentre il 51% non è disposto a rinunciare a entrare a far parte dell’Unione europea . L’unica probabile richiesta che trova un lieve supporto tra gli ucraini è quella di non entrare a far parte della NATO: il 38% la accetterebbe, il 37% sarebbe contrario.

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