Nel nuovo parlamento tedesco ci sono meno donne

Tra i 630 nuovi deputati eletti al nuovo Bundestag tedesco, solo un terzo sono donne, il 32,5%. Si tratta di una percentuale in calo rispetto alla scorsa legislatura, quando le parlamentari donne rappresentavano il 36% degli eletti. Secondo l’emittente pubblica tedesca Deutsche Welle, parte di questo calo è dovuto agli ottimi risultati dei cristiano democratici della CSU/CDU e dell’estrema destra di Alternative für Deutschland, entrambi partiti che non prevedono quote di genere tra i propri candidati. In particolare, l’AfD è composto da solo il 12% di membri donne. Tra il 1990 – anno dell’unificazione della Germania – e il 2025, la quota di parlamentari donne è cresciuta notevolmente, passando dal 21% fino a toccare un picco con le elezioni del 2013, quando le donne elette furono il 37%. Un crescendo che subì un arresto già alle elezioni successive del 2017, quando la percentuale scese al 32% – quasi come quella attuale. Il parlamento tedesco è dunque ancora ben distante dal mostrarsi rappresentativo della quota reale di donne che compongono la popolazione tedesca, ovvero circa il 50%. Purtroppo, le donne sono sottorappresentate in quasi tutti i parlamenti delle principali democrazie occidentali. Con l’esito delle elezioni di due settimane fa, però, la Germania si ritrova più indietro dei vicini europei di Italia e Francia: la nostra Camera dei deputati è infatti composta dal 32,3% di deputate e il Senato dal 34,5% di senatrici, mentre l’attuale assemblea nazionale francese include il 36% di deputate e il Senato il 36,2% di senatrici. Peggio del Bundestag tedesco, invece, il Congresso statunitense, in cui siedono il 28% di donne alla Camera dei Rappresentanti e il 25% al Senato. Parlamentari sempre più giovani Un dato che invece si sta sempre più avvicinando al rappresentare a pieno la popolazione tedesca è quello relativo all’età dei parlamentari. Nel 1990 gli eletti erano di dieci anni più anziani rispetto all’età media nazionale: 49 anni contro 39. Nei decenni successivi, complice anche l’aumento dell’età media, la forbice è andata via via chiudendosi, e oggi il parlamentare tedesco medio ha 47 anni contro un’età media della popolazione di 45. Secondo Deutsche Welle, la sottorappresentazione dei più giovani rimane però un problema: gli under-30 sono solo il 7,5% dei neo eletti, mentre nella popolazione generale rappresentano il 13,5%. Le altre categorie sottorappresentate Un’altra categoria non adeguatamente rappresentata sono le persone con un background migratorio, che rappresentano il 30% degli 83 milioni di abitanti della Germania e 14,4% degli aventi diritto di voto. È di origini straniere, però, solo l’11,6% dei parlamentari eletti al Bundestag due settimane fa. Il partito con la più alta percentuale di eletti con background migratorio sono i Verdi , mentre quello con la più bassa è l’AfD . Ma il parlamento tedesco è anche sempre più elitario: oggi un parlamentare su cinque è un avvocato, mentre la percentuale di deputati appartenenti alla classe operaia ammonta solo al 3%, contro il 18% del primo Bundestag del 1949.

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