
Spese per la difesa, quanto costerebbe all’Italia il piano Rearm Europe? I DATI
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha detto: “Viviamo in tempi pericolosi, la sicurezza dell'Europa è minacciata in modo serio, la questione ora è se saremo in grado di reagire con la rapidità necessaria”. Ma quale sarebbe l’impatto del progetto sui conti pubblici italiani? Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 4 marzo 2025

REARM EUROPE
- La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato il piano Rearm Europe: “Viviamo in tempi pericolosi, la sicurezza dell'Europa è minacciata in modo serio, la questione ora è se saremo in grado di reagire con la rapidità necessaria”, ha detto introducendo il progetto per aumentare la spesa europea nella difesa. Ma quanto costerebbe all’Italia questo progetto? Anche di questo si è parlato nella puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 4 marzo 2025

800 MILIARDI IN 4 ANNI
- Il piano Rearm Europe prevede di mettere in campo 800 miliardi di euro entro 4 anni. Di questi, solo 150 miliardi proverrebbero da prestiti europei mentre per i restanti 650 dovrebbero essere i singoli Stati a indebitarsi, scorporati però dalle regole del Patto di stabilità.

LA SPESA ANNUA PER LA DIFESA
- Guardando alla spesa annua per la Difesa nei Paesi dell’Unione europea in termini reali, al 2024 questa cifra era pari a 370 miliardi di euro. Nei prossimi quattro anni dovrebbero arrivarne a spendere circa 700.

IL COSTO PER L’ITALIA
- Oggi l’Italia, sempre in termini reali, spende 33 miliardi di euro. Con il piano europeo vorrebbe dire che il nostro Paese entro quattro anni dovrebbe arrivare a circa 70 miliardi, intorno al 3% del Pil.

UN’IPOTESI DI SPESA
- Questo vorrebbe dire, facendo un’ipotesi, che già quest’anno sarebbe necessario spendere ulteriori 7 miliardi rispetto all’anno scorso. Questa cifra salirebbe a 17 miliardi nel 2026, a 27 nel 2027 e a 37 nel 2028.

IL COSTO NEL QUADRIENNIO
- Facendo i conti per il quadriennio 2025-2028, l’ipotesi minima prevede che l’Italia in tutto il periodo tiri fuori circa 88 miliardi di euro, per aumentare dell’1,5% sul Pil la spesa per la Difesa. Se invece ci allineassimo alla spesa degli altri Paesi europei, questa cifra salirebbe a 120 miliardi di euro.

IL DEFICIT ITALIANO
- Guardando infine al deficit italiano, se fosse stabilito un aumento delle spese militari fino al 3% del Pil, il disavanzo pubblico salirebbe dal 3,4% registrato nel 2024 al 5%.