La morte dell'artista scozzese sarebbe dovuta a cause naturali, secondo quanto riferisce il suo agente. Da pochi giorni Palazzo Pallavicini, a Bologna, ospita una sua mostra - la prima in Italia - che ora diventa un tributo alla memoria, in programma fino al 20 luglio
Il pittore scozzese Jack Vettriano, 73 anni, è stato trovato morto sabato scorso nel suo appartamento a Nizza, in Francia. Il decesso è stato reso noto solo nelle scorse ore. La morte sarebbe dovuta a cause naturali, secondo quanto riferisce il suo agente.
La mostra a Bologna diventa un tributo alla memoria
Da pochi giorni Palazzo Pallavicini, a Bologna, ospita una sua mostra - la prima in Italia - che ora diventa un tributo alla memoria: inaugurata il 26 febbraio e in programma fino al 20 luglio, l'esposizione approfondisce la figura di uno tra gli artisti più venduti e riprodotti di tutti i tempi attraverso un percorso che vede alternarsi oltre settanta opere tra oli, grafiche a tiratura limitata e gli scatti nello studio di Vettriano eseguiti da Francesco Guidicini, ritrattista ufficiale del Sunday Times. "Con grande tristezza condividiamo la notizia della scomparsa di Jack nel fine settimana. Non era solo un artista straordinario - scrive su Fb la direzione di Palazzo Pallavicini - ma anche un uomo profondamente riservato e umile che era infinitamente grato per il sostegno e l'ammirazione di chi amava il suo lavoro. I suoi dipinti, che catturano momenti di intrigo, romanticismo e nostalgia, hanno toccato i cuori di così tanti in tutto il mondo, e la sua eredità continuerà a vivere attraverso di loro. Noi vogliamo ricordarti così: disponibile, ironico e gentile".
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La carriera
Nato in una cittadina della Scozia da una famiglia di origine italiana, Jack Vettriano inizia a lavorare in giovane età per contribuire alle finanze familiari e solo a 21 anni comincia a dipingere da autodidatta, dopo aver ricevuto un set di pennelli e acquerelli in regalo. Quasi quindici anni più tardi riesce a esporre in un ambiente artistico professionale e durante la sua mostra d'esordio, nel primo giorno d'esposizione, entrambi i suoi dipinti presentati sono venduti, dando inizio alla sua carriera. I quadri ricordano il genere noir, spesso con tematiche romantiche e nudi in primo piano, e con uno stile peculiare che evoca atmosfere sensuali e dimensioni scenografiche. Vettriano ha saputo affascinare il pubblico fin dalla sua prima esposizione nel 1988 alla Royal Scottish Academy: l'interesse per il suo lavoro è costantemente aumentato e nel 2004 la Regina Elisabetta lo ha insignito dell'onorificenza Obe per i servizi alle arti visive.