Ma quanto piace la democrazia ai cittadini europei?

Parte dell’11esima edizione del sondaggio dell’Eurobarometro sulle tendenze socio-demografiche nell'opinione pubblica nazionale dei Paesi europei si concentra sulla soddisfazione degli europei nei confronti della democrazia. L’altra parte – che abbiamo analizzato qualche giorno fa – riportava le opinioni degli italiani e degli europei nei confronti delle istituzioni europee e sull’appartenenza all’Ue. La soddisfazione nei confronti del funzionamento della democrazia UE A fine 2024, il 54% dei cittadini europei si riteneva soddisfatto del funzionamento della democrazia nelle istituzioni europee. Un dato più alto rispetto a quello registrato alla fine del 2019 , poco prima che la pandemia colpisse il nostro continente e il mondo intero, e tornato quasi ai livelli del primo sondaggio effettuato dall’Eurobarometro nel 2007 . Negli anni successivi alla crisi economica, che ebbe inizio proprio nel 2007, la percentuale di persone soddisfatte nei confronti della democrazia a livello europeo era diminuita drasticamente, toccando una media europea del 43% nel 2014. Un dato che in quell’anno raggiunse picchi estremamente negativi soprattutto nei Paesi più colpiti dalla crisi: in Portogallo si registrò un tasso di soddisfazione del 26% , in Grecia del 22% , in Spagna del 30% e in Italia del 33% . Solo in alcuni Paesi del nord e dell’est Europa questo declino non si verificò. Nei cinque anni successivi – tra il 2014 e il 2019 – la fiducia nei confronti della democrazia europea tornò a salire a ritmi anche sostenuti, toccando picchi di soddisfazione record in molti Paesi europei. In Portogallo si registrò un incremento di 56 punti percentuali, passando dal 16% del 2014 al 72% del 2019; nello stesso periodo di tempo, in Irlanda la fiducia nei confronti delle istituzioni Ue crebbe di 27 punti e in Italia di 19 punti . Tuttavia, nei cinque anni a venire – tra il 2019 e il 2024 – nella maggior parte dei Paesi Ue si è registrato ancora un leggero declino: in Finlandia, Slovacchia e Slovenia il tasso di soddisfazione è sceso di 11 punti, in Portogallo e Ungheria di 10. Queste decrescite sono state tuttavia bilanciate da un aumento della soddisfazione in Paesi più popolosi come Paesi Bassi , Spagna e Polonia , ma anche in Italia . Alla fine del 2024, i Paesi con la più alta percentuale di cittadini soddisfatti del funzionamento della democrazia a livello europeo erano Danimarca , Polonia , Irlanda , Paesi Bassi e Svezia . Quelli con la popolazione meno soddisfatta erano invece Grecia , Francia e Germania . Nella stragrande maggioranza dei Paesi Ue, i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni sono la classe d’età che si dice più soddisfatta della democrazia europea, mentre gli over 55 quella meno. La democrazia nel proprio Paese Volgendo lo sguardo ai singoli Paesi e all’opinione delle loro popolazioni nei confronti della democrazia a livello nazionale, alcune tendenze seguono lo stesso andamento registrato nei confronti della democrazia europea, altre cambiano in maniera anche diametralmente opposta. È quest’ultimo il caso del generale calo del tasso di fiducia tra il 2019 e il 2024, che passando dal 59% al 54% indica un declino delle opinioni positive nei confronti del funzionamento delle democrazie nazionali – al contrario di quella europea – durante la pandemia. In linea con le opinioni sulla democrazia europea, invece, il dato sulle democrazie nazionali registrato nei quindici anni precedenti: tra il 2007 e il 2014 la fiducia nelle democrazie nazionali è scesa drasticamente quasi ovunque, registrando un calo del dato medio europeo di 12 punti percentuali, dal 58% al 46%. Anche in questo caso, il tasso di fiducia nelle istituzioni democratiche nazionali è crollato soprattutto nei paesi più colpiti dalla crisi: in Spagna si è passati dal 77% al 24% , in Grecia dal 63% al 18% e in Italia dal 40% al 26% . Come per la statistica sulla democrazia a livello europeo, nei cinque anni successivi si è registrato un drastico rialzo nella percentuale di opinioni positive, passando da una media europea del 46% al 59% . Oggi i Paesi con il più alto tasso di fiducia nei confronti delle proprie democrazie sono Lussemburgo , Danimarca , Svezia , Polonia e Irlanda . Quelli con il più basso, invece, di nuovo Grecia , Cipro e Francia . In Italia il 51% dei cittadini si ritiene soddisfatto della democrazia nazionale, un dato in leggero rialzo rispetto al periodo pre-Covid.

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