La scossa più forte, che ha raggiunto magnitudo 5.2, si è verificata ieri alle 21.16 italiane in un tratto di mare a sud dell'isola di Amorgos e a circa 37 km a nord-est da Santorini. Non si sono registrati danni o feriti. Nella notte si sono registrate ulteriori scosse, a pochi minuti l'una dall'altra
A Santorini la terra continua a tremare. Sull'isola greca si sono registrate diverse scosse di terremoto nelle ultime ore. A riferirlo è stato l'Istituto di geodinamica dell'Osservatorio di Atene, secondo cui lo sciame sismico ha colpito anche la vicina isola di Amorgos. La scossa più forte, che ha raggiunto magnitudo 5.2, si è verificata ieri alle 21.16 italiane in un tratto di mare a sud di Amorgos e a circa 37 km a nord-est da Santorini. Il terremoto è stato avvertito anche ad Atene, a oltre 200 km dall'epicentro. Non si sono registrati danni o feriti.
Nuove scosse a Santorini
Poche ore dopo, nella stessa zona del mar Egeo, una scossa di magnitudo 5 ha fatto tremare nuovamente la terra, seguita da altri due terremoti di magnitudo 4 nel giro di una decina di minuti. Alle 6 del mattino, è stato registrato un nuovo sciame, tra cui una scossa di magnitudo 4.4 a sud-est di Amorgos. Nel frattempo, a causa della sequenza sismica, più di 11mila persone hanno abbandonato l'isola di Santorini, in cui è stato annunciato lo stato di emergenza fino al 3 marzo. Come riferisce il laboratorio di sismologia dell’Università di Atene (EKPA), tra il 26 gennaio e l'8 febbraio si sono verificati più di 12.800 terremoti nella zona marittima tra queste due isole dell'arcipelago delle Cicladi. Solo il 9 febbraio sono stati rilevati 102 scosse.
