I creator italiani temono il TikTok ban negli Stati Uniti?

Cosa farete di fronte al ban di TikTok imposto dagli Usa? “Continueremo a utilizzarlo perché persone di molte altre nazioni sono entrate a far parte della nostra community” ci spiegano Benedetta e Valentina Bianchini, due sorelle che nel 2016, dopo essere cresciute all’estero dove si sono specializzate nel settore food, hanno creato Local Aromas, un’attività con la missione di promuovere la cultura italiana attraverso l'enogastronomia. “Chi non ha accesso a TikTok sa che può trovarci e contattarci altrove: YouTube, Substack, Instagram e Facebook -proseguono - Da pochissimi giorni YouTube ha allungato gli Shorts da 1 a 3 minuti, quindi stiamo testando i nostri contenuti anche lì. Non poter interagire con la community nordamericana, sarebbe sicuramente un duro colpo da un punto di vista relazionale. L'immediatezza e l'intensità con cui si interagisce su TikTok non le troviamo in nessun’altra piattaforma”. Il business di Local Aromas si basa sul mercato estero, soprattutto nordamericano, perché in concreto si occupa di dar voce, attraverso corsi di cucina, tour enogastronomici e degustazioni, ai piatti della tradizione regionale e alle eccellenze del territorio italiano con un motto particolare: “Italian food does not exist”, proprio per sottolineare che l’Italia è un mosaico di tradizioni anche molto diverse fra loro, non c’è un unico cibo italiano. “Un ruolo fondamentale nella crescita di Local Aromas lo hanno avuto i social media - ci raccontano - all'inizio abbiamo utilizzato Instagram e Facebook per far conoscere le nostre esperienze e interagire con una community sempre più appassionata di cucina e cultura italiana. Nel 2018, abbiamo fatto un passo avanti con il lancio del nostro canale YouTube, che ci ha permesso di raccontare in modo ancora più autentico e visivo tutte le sfumature che rendono l'Italia unica. A gennaio 2025, abbiamo superato il traguardo dei 10.000 iscritti. L'ultima piattaforma che abbiamo deciso di abbracciare è stata TikTok. Dopo un lungo periodo di tira e molla, a inizio 2024 il nostro canale è esploso. Siamo passate da poche centinaia di follower a oltre 130.000. Il nostro è un profilo business, quindi non guadagniamo direttamente da TikTok. Tuttavia, l'aspetto più importante che il canale ci ha regalato è stato quello relazionale. La quantità di persone che commentano e ci fanno domande è enorme e, con pazienza, rispondiamo a tutte. Volendo essere ancora più al servizio delle tante persone che viaggiano in Italia e che ci scrivono, abbiamo deciso di dedicare due giorni pieni alla settimana per una consulenza gratuita via Zoom, aiutandoli a pianificare il loro viaggio perfetto. Tutti provengono da TikTok. È incredibile come attraverso questa piattaforma le persone ci abbiano dato la loro più totale fiducia, tanto da voler spesso aggiungere una nostra esperienza enogastronomica al loro itinerario. Chiacchierando con la nostra community, stranamente non percepiamo una grande preoccupazione”. E i vostri colleghi creator cosa dicono? “Vediamo che negli anni anche loro hanno scelto una strategia di comunicazione abbastanza trasversale senza puntare tutto su una piattaforma. Possiamo essere sincere? Chi ci segue sa che siamo dirette e senza filtri. Per chi, come noi, opera nel turismo e ha vissuto ed è sopravvissuto al Covid, il ban di TikTok dagli USA è un non-problema. Se ci sarà, come sempre, troveremo un'altra strada. E porterà sicuramente più frutti”.

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