Australia, tenta di recuperare telefono tra le rocce: incastrata per 7 ore a testa in giù

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Per cercare di recuperare il cellulare caduto tra due massi, la 23enne si è sporta tra due pareti rocciose nella Hunter Valley, scivolando a testa in giù in una fessura profonda 3 metri. Dopo 7 ore di agonia, è stata estratta incolume dai servizi di soccorso, riportando solo qualche graffio e livido sul corpo

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Sette ore a testa in giù, incastrata tra le rocce della Hunter Valley in Australia. È ciò che è successo a una donna australiana di 23 anni che, nel tentativo di recuperare il proprio telefono smarrito tra le pareti rocciose della vallata a nord di Sydney, è rimasta bloccata per diverse ore senza la possibilità di muoversi. Dopo sette ore di agonia, è stata salvata ed estratta dalle rocce incolume, riportando solo qualche graffio e livido sul corpo. 

L'incidente nella Hunter Valley

La donna stava camminando con alcuni amici in una proprietà privata a Laguna, una cittadina della Hunter Valley, una regione celebre soprattutto per la produzione di vino, situata a circa 120 km da Sydney, quando all'improvviso ha perso il telefono. Per cercare di recuperarlo, la 23enne si è sporta tra due pareti rocciose, scivolando a testa in giù in una fessura profonda 3 metri. Come riferisce il servizio ambulanze del Nuovo Galles del Sud, che è poi riuscito a recuperarla, gli amici della donna hanno tentato invano, per un'ora, di estrarla. La chiamata di soccorso sarebbe arrivata intorno alle 9.30 del mattino.

I soccorsi

Sul posto sono poi intervenuti la polizia, un'ambulanza, i vigili del fuoco e alcuni volontari. Ci sono volute sette ore per salvarla: i soccorritori hanno, prima, rimosso diversi massi pesanti per creare un punto di accesso, poi hanno costruito una struttura con pezzi di legno per estrarre la donna in modo sicuro. “Il team ha trasportato la paziente attraverso una stretta curva a S nel giro di un'ora”, ha spiegato la NSW Ambulance. Per liberare la 23enne, i soccorritori hanno utilizzato un argano per spostare un masso da 500 chili, che è stato definitivamente rimosso intorno alle 16.30 dello stesso giorno. "Nei miei 10 anni da paramedico di soccorso non avevo mai assistito a un'operazione del genere, è stato impegnativo ma incredibilmente gratificante", ha detto Peter Watts, paramedico del NSW Ambulance che ha partecipato ai soccorsi, citato dalla Cnn. La donna è stata trasportata in ospedale per effettuare ulteriori accertamenti. Il suo telefono è rimasto tra le rocce.

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