Il divieto punterebbe a garantire nel centro storico della capitale ceca un turismo più rispettoso e meno incline al chiasso, ma di fatto non impedisce a piccoli gruppi o ai singoli visitatori di recarsi nei pub a bere birra
Praga, una città famosa tanto per la sua birra quanto per la sua architettura storica, è pronta a vietare i giri dei bar fino a tarda notte. Il vicesindaco della capitale ceca, Jiri Pospisil, ha detto che la città vuole scoraggiare i turisti che vengono “per un breve periodo solo per ubriacarsi” a favore di “un turista più colto e più ricco”. Negli ultimi due decenni, in parte grazie al boom delle compagnie aeree low cost, Praga pare sia diventata una destinazione privilegiata per addii al celibato e nubilato, in particolare dal Regno Unito. La notizia, annunciata lunedì, fa seguito alle lamentele dei residenti del quartiere storico della città – che ospita la Piazza della Città Vecchia, il Castello ed il Ponte Carlo – per il rumore causato dai chiassosi giri dei pub.
Il divieto per i tour organizzati
Il sindaco, Terezie Radomerská, ha detto che il divieto di giro dei pub notturni è stato "motivato dal desiderio di ridurre i comportamenti disturbanti, soprattutto in relazione ad eventi come addii al celibato e al nubilato, che spesso provocano rumore eccessivo. Queste attività non sono in linea con il tipo di turismo che intendiamo coltivare, ma a nessuno verrà vietato di andare al pub”. Fondamentalmente il divieto riguarda solo i tour di gruppo organizzati dalle agenzie e non impedirà ai singoli gruppi di organizzare il proprio giro dei bar o di restare fuori fino a tardi a bere. Praga si unisce a molte città in Europa che negli ultimi mesi hanno preso misure nei confronti del cosiddetto fenomeno dell'overtourism. Anche in Italia, a Venezia le autorità hanno recentemente limitato le dimensioni dei gruppi turistici a 25 persone e vietato i megafoni, mentre il sindaco di Barcellona prevede di porre fine agli affitti di appartamenti per turisti entro il 2028.