Amalfi contro l’overtourism: arriva il “galateo dei visitatori”

Cronaca
(Photo by Frank Bienewald/LightRocket via Getty Images)

Il sindaco di una delle mete turistiche più amate d’Italia, Daniele Milano, ha lanciato 11 azioni per “gestire e non subire” il turismo in città. Contro “sentimenti anti-turistici” una campagna social per migliorare la convivenza tra ospiti e residenti

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Amalfi lancia un “galateo dei visitatori” e altre 11 azioni per promuovere il turismo sostenibile in una delle località più visitate d’Italia. Il sindaco, Daniele Milano, ha pensato a una serie di azioni mirate per conciliare sviluppo economico e sociale e tutela culturale e ambientale.

Le azioni previste

Per evitare che i disagi causati da un turismo predatorio possano generare “sentimenti anti-turistici – ha detto il sindaco – già da un anno abbiamo attivato una ‘Dmo’ – Destination manager organization, per ‘gestire e non subire’ il turismo”. Tra le azioni previste, un sistema di monitoraggio dei flussi turistici per sapere in tempo reale il livello di concentrazione dei visitatori nel centro storico, utile alla protezione civile. Oggetto delle iniziative anche il terminal del molo Cassone, uno dei luoghi di arrivo dove transitano ogni anno quasi un milione di passeggeri.

Il galateo del turista

Il “galateo del turista” è il fiore all’occhiello di questo piano operativo per contrastare gli effetti dell’overtourism. Attraverso un questionario, il sindaco intende sondare tutti quei comportamenti – attribuiti ai visitatori - meno graditi ai residenti amalfitani. “Questo per cercare di evidenziare a chi arriva quali sono i comportamenti da evitare" - ha spiegato il sindaco Milano . "Non lo faremo con divieti, ma attraverso una campagna social per cercare di indirizzare le persone e far capire che più che turisti e visitatori di passaggio sono dei veri ospiti della Città di Amalfi, una comunità composta da persone che vivono e lavorano in questo luogo".

Crescono i turisti ma i borghi si spopolano

L'eccesso di visitatori sta provocando anche cambiamenti strutturali nella località costiera più amata della Campania. La crescita dei posti letto per i soggiorni turistici, che oggi ammontano a circa 4.500, si è accompagnata a una progressiva riduzione del numero dei residenti, passati da 5.530 del 2002 a 4.653 odierni. Per Milano bisogna aiutare i Comuni a “creare un corretto equilibrio tra chi abita i luoghi e chi li sceglie per le proprie vacanze”. “La nostra proposta è quella di consentire maggiori poteri ai Comuni, al superamento di una determinata soglia in base al rapporto tra popolazione residente e posti turistici", ha aggiunto.

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