Alaska, la Fat Bear Week comincia in ritardo perché un orso è stato ucciso da un rivale

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L'evento con cadenza annuale prevede la votazione online da parte dei partecipanti che, attraverso le telecamere installate nel parco, scelgono l'orso che pensano abbia svolto al meglio il compito di mettere su peso in vista del letargo invernale

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Si sono aperte ufficialmente le votazioni per la Fat Bear Cup di quest'anno, anche se in ritardo. È una competizione giunta alla sua decima edizione, un modo giocoso di trasformare un fatto assolutamente naturale, ovvero l'ingrassamento degli orsi prima del letargo invernale, in una competizione online che appassiona centinaia di migliaia di persone: nel 2022 il fenomeno è diventato virale tanto che, per eleggere il "Fat Bear" dell'anno, hanno votato più di un milione di fan. Quest'anno, però, un imprevisto ha rallentato l'inizio della coppa: la morte di una orsa, Bear 402, tra le favorite dagli appassionati che avevano già cominciato a puntare su di lei, uccisa da un rivale.

"I parchi nazionali come Katmai proteggono non solo le meraviglie della natura, ma anche la dura realtà - ha detto al The Guardian un portavoce del parco, Matt Johnson -. Ogni orso visto nelle webcam è in competizione con gli altri per sopravvivere".

Come funziona e il perché del ritardo

La Fat Bear Week è un evento annuale organizzato dal Katmai National Park and Preserve in Alaska. I partecipanti online possono votare per l'orso che ritengono abbia fatto il miglior lavoro nell'aumentare di peso, con un sistema a eliminazione diretta simile a un torneo sportivo. Le immagini degli orsi sono condivise online e i fan possono osservare i cambiamenti degli orsi tramite delle webcam posizionate nel parco. Alla fine, l'orso con più voti viene incoronato il vincitore. Il tabellone quest'anno presenta 12 orsi, di cui otto che si affrontano l'uno contro l'altro al primo turno mentre  quattro passeranno direttamente al secondo turno senza partecipare.

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