La prigione di Makala è notoriamente sovraffollata ed ospita dieci volte più detenuti rispetto alla sua capacità. Molti sono morti "a causa di calca e soffocamento" e ci sono stati "alcuni" casi di "donne violentate", hanno precisato fonti governative
Almeno 129 persone sono state uccise, di cui 24 colpite da proiettili, durante un tentativo di evasione avvenuto tra domenica e lunedì nella più grande prigione della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), a Kinshasa, secondo un bilancio ufficiale fornito dal ministero dell'Interno. I feriti sono 59. La prigione interessata, quella di Makala, è notoriamente sovraffollata e ospita dieci volte più detenuti (tra i 14.000 e i 15.000) rispetto alla sua capacità (1.500 posti). Molti sono morti "a causa di calca e soffocamento" e ci sono stati "alcuni" casi di "donne violentate", ha precisato il Ministero dell'Interno senza fornire ulteriori dettagli.