Mo, Israele attende la risposta dell'Iran. Sinwar è il nuovo capo politico

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Sinwar è stato nominato una settimana dopo l'uccisione del suo predecessore, Ismail Haniyeh, mentre si trovava a Teheran per il giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Una scelta che rappresenta un "forte messaggio di resistenza" inviato a Israele a dieci mesi dall'inizio della guerra a Gaza. Continua l'attesa per la risposta iraniana contro Israele: Iran si dice pronto a colpire, ma non vuole un'escalation

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Hezbollah rivendica droni, ma non è vendetta per Shukr

Il gruppo libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran, rivendica di aver lanciato uno sciame di droni contro Israele che preso di mira obiettivi militari. Una fonte di Hezbollah ha dichiarato alla Reuters che comunque non è la rappresaglia del gruppo per l'uccisione da parte di Israele del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut la scorsa settimana. In mattinata l'Idf ha confermato  un attacco a Maifadoun, nel Libano meridionale, dove ha preso di mira un edificio utilizzato da Hezbollah in cui sono morti alcuni membri della milizia. Secondo i media israeliani, l'attacco dal Libano è la risposta al raid israeliano.

Gaza, salgono a 39.653 morti dal 7 ottobre. I feriti sono più di 91.500

Sono almeno 39.653 i morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre dello scorso anno. Lo denuncia il ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas. Secondo il nuovo bollettino rilanciato dalla tv satellitare al-Jazeera, i feriti sono almeno 91.535.

Sirene nel nord di Israele per l'arrivo di razzi e droni

Le sirene sono in azione per infiltrazione di razzi e droni nelle città e nei paesi del nord, tra cui Acri. Lo riferisce l'Idf. Il servizio ambulanza Magen David Adom afferma che i suoi medici stanno perlustrando un'area in cui sono state segnalate collisioni. Ci sarebbero feriti a Mazra'a e dell'esplosione di un drone nei pressi della città di Nahariya

Cisgiordania, sale a 8 morti il bilancio dopo il raid Israeliano

Le autorita' palestinesi hanno annunciato che e' salito a otto morti il bilancio dei due raid israeliani effettuati oggi in Cisgiordania. Quattro persone sono morte nella regione di Jenin, nel nord, e quattro nel distretto di Tubas, nel nord-est, in due operazioni effettuate dall'esercito israeliano nella prima mattinata, hanno indicato la Mezzaluna Rossa palestinese e il ministero della Sanita' a Ramallah. L'esercito israeliano dal canto suo ha affermato di aver attaccato "cellule terroristiche armate" nella regione di Jenin, senza fornire dettagli sul numero delle vittime. 

Mahmoud Abba: "Futuro governo Gaza? No a piani israeliani per soluzioni temporanee"

La Striscia di Gaza "deve essere amministrata sotto gli auspici dell'Olp" e del "governo legittimo palestinese". Lo ha detto il leader dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, in un'intervista all'agenzia russa Ria. "Ci opponiamo fermamente - ha insistito a pochi giorni dalla sua visita in Russia prevista per la prossima settimana - ai piani israeliani che prevedono soluzioni temporanee". L'enclave palestinese, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, è dal 7 ottobre scorso teatro dell'offensiva militare israeliana contro il gruppo, scattata in risposta all'attacco di quel giorno in Israele.


Teheran, ancora nessun arresto per assassinio Haniyeh

L'Iran non ha finora effettuato "nessun arresto" in merito all'assassinio a Teheran, la scorsa settimana, del leader politico palestinese di Hamas Ismail Haniyeh, che la Repubblica islamica attribuisce a Israele. "Le indagini necessarie sono state avviate" e i risultati "saranno resi noti non appena l'inchiesta sara' completata", ha dichiarato il portavoce della magistratura, Asghar Jahangir. "Finora, non è stato effettuato alcun arresto", ha aggiunto, precisando che le indagini coinvolgono funzionari militari iraniani. Leggi: Israele e il possibile attacco dell’Iran dopo la morte di Haniyeh

Idf conferma raid sul sud del Libano, colpito edificio Hezbollah

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver condotto un raid aereo sulla città di Maifadoun, nel sud del Libano, dove hanno detto di aver colpito un edificio usato dall'unità del cosiddetto Fronte sud di Hezbollah. Secondo i media libanesi, nel raid sono rimasti uccisi quattro militanti. Le Idf hanno colpito anche un'altra struttura di Hezbollah a Khiam.

Borrell, 'regione su orlo guerra dimensioni ignote, cessate fuoco a Gaza ora'

"Le tensioni continuano ad aumentare in Medio Oriente, portando la regione sull'orlo di una guerra le cui dimensioni sono un'incognita". E' quanto si legge in un post su X dell'Alto Rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. "Dobbiamo tutti impedire un'altra catastrofe", insiste, sottolineando come l'unica soluzione sia "il cessate il fuoco a Gaza, ora". "Tutti coloro che ostacolano la de-escalation ne saranno ritenuti responsabili", conclude.

Idf, ucciso responsabile di Hamas del contrabbando di armi

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso decine di miliziani di Hamas, tra cui un ufficiale responsabile del contrabbando di armi nella Striscia in un attacco aereo durante la notte. L'Idf afferma che Muhammad Mahasna coordinava principalmente il contrabbando marittimo, ma si occupava anche del trasporto di armi attraverso tunnel transfrontalieri e attraversamenti via terra. "La sua eliminazione è un duro colpo per la capacità del gruppo terroristico Hamas di introdurre di nascosto armi a Gaza", hanno detto le forze di difesa. Inoltre, l'esercito ha fatto sapere di aver ucciso circa 20 terroristi in combattimenti faccia a faccia e attacchi aerei nel centro di Gaza centrale negli ultimi giorni, mentre altri 25 terroristi sono stati eliminati nella zona di Rafah. 

Libano: 4 combattenti Hezbollah uccisi in raid Israele

Quattro combattenti di Hezbollah sono rimasti uccisi in un attacco israeliano nel sud del Libano. Lo riferiscono fonti della Sicurezza libanese. 



Militare accoltellata a Gerusalemme, l'aggressore è stato ucciso

Una militare membro delle forze di sicurezza israeliane è stata accoltellata  alla schiena al checkpoint dei tunnel a sud di Gerusalemme. L'aggressore è stato colpito e neutralizzato dal personale di sicurezza e dagli agenti della polizia di frontiera. Il servizio ambulanza Magen David Adom ha dichiarato che la donna, di 20 anni, è in buone condizioni. L'aggressore aveva un coltello e un cacciavite, è sceso da un autobus, è corso verso il posto di blocco e ha pugnalato la giovane militare. 

Attacco con coltello a sud di Gerusalemme, ferita una ragazza

Un'israeliana è rimasta lievemente ferita, pugnalata alle spalle nei pressi di un checkpoint a Gerusalemme. Lo riferisce il sito di notizie israeliano Ynet, precisando che il sospetto assalitore è stato "neutralizzato". Secondo Haaretz, la vittima dell'aggressione - avvenuta nella zona 'Tunnels Barrier', a sud di Gerusalemme - è una 20enne.

Fonti palestinesi, 6 morti in raid Israele in Cisgiordania

Funzionari palestinesi hanno dichiarato che le forze israeliane hanno ucciso sei persone in due raid separati nel nord della Cisgiordania. Quattro persone sono morte nella città di Tubas e due nella vicina Jenin, ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese a Ramallah, mentre l'esercito israeliano ha riferito che i suoi aerei hanno colpito "cellule terroristiche armate" nell'area di Jenin. 


fonti Usa, intelligence si aspetta 'due ondate di attacchi' contro Israele

L'intelligence americana si aspetta "due ondate di attacchi" contro Israele, una lanciata da Hezbollah e l'altra dall'Iran e dalle altre milizie sue alleate nella regione. E' quello che è stato detto al presidente Joe Biden ed alla vice Kamala Harris dal team della sicurezza nazionale che si è riunito ieri sera alla Casa Bianca, secondo quanto rivelato da tre fonti al sito Axios. Non è invece al momento ancora chiaro chi attaccherà per primo e come gli attacchi si svilupperanno. Secondo una fonte, la risposta iraniana e di Hezbollah agli omicidi mirati della settimana scorsa a Beirut e Teheran è ancora "work in progress".

In ogni caso, dopo l'attacco di ieri sera a una base americana in Iraq, nel quale sono rimasti feriti cinque militari statunitensi, il Pentagono ha fatto sapere di aspettarsi altre azioni da parte delle milizie filoiraniane nei prossimi giorni.

Idf, operazione antiterrorismo a Jenin, un morto secondo media palestinesi

Un drone delle forze israeliane ha colpito gruppi di miliziani nel corso di due raid distinti compiuti oggi nella città di Jenin, in Cisgiordania. A darne notizia sono state le Forze di difesa israeliane. Stando quanto riportato dai media palestinesi, almeno una persona è rimasta uccisa. L'Idf ha annunciato che i raid sono stati sferrati nel quadro di un'operazione antiterrorismo. Lo riporta il Times of Israel.

Borrell: "Cessate il fuoco immediato a Gaza"

L'incremento delle tensioni sta portando il Medio Oriente sull'orlo di una "guerra di proporzioni sconosciute" e cio' va impedito decretando un cessate il fuoco immediato a Gaza. E' l'appello lanciato da Josep Borrell in un messaggio postato su X. "Tutti dobbiamo evitare un'altra catastrofe. Il cammino da seguire è ampiamente consensuale: cessate il fuoco a Gaza, ora", ha detto l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza. "Tutti quelli che si interpongono sul cammino della distensione dovranno renderne conto", ha evidenziato Borrell. 

Attacco a base Usa in Iraq, Austin parla con Gallant: 'Ruolo destabilizzante Iran'

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, dopo l'attacco di ieri sera contro una base statunitense in Iraq, nel quale sono rimasti feriti cinque soldati. Lo ha riferito il Pentagono, secondo cui i due ministri hanno concordato che l'attacco alla base aerea di al-Asad rappresenta "una grave escalation che dimostra il ruolo destabilizzante dell'Iran nella regione". Austin ha poi ribadito a Gallant "l'incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele di fronte alle minacce dell'Iran, degli Hezbollah libanesi e di altre milizie legate all'Iran". 

Media, Usa avvertono Israele a contenere risposta a Iran

I funzionari della coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti, che si starebbe preparando ad assistere Israele nel respingere il previsto attacco iraniano, hanno preventivamente avvertito lo Stato ebraico di non esagerare in una sua eventuale controffensiva, Lo riporta l'emittente pubblica Kan. "Non spingete troppo", sarebbe il messaggio inviato a Gerusalemme, "pensate attentamente prima di attaccare a vostra volta. L'obiettivo alla fine dei conti non è quello di arrivare a una guerra totale". Ad aprile, un massiccio attacco di droni e missili dall'Iran è stato sventato da una coalizione che comprendeva Israele, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Qatar, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Kan ha riferito ieri che i diplomatici occidentali credono che la stessa coalizione venga rimessa in campo per affrontare l'attacco iraniano, che arriverebbe come rappresaglia per l'uccisione a Teheran la settimana scorsa del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

Abu Mazen,Gaza deve tornare sotto controllo Autorità Palestinese

"La Striscia di Gaza deve essere trasferita sotto il controllo del governo dell'Autorità Palestinese con sede a Ramallah e i piani israeliani per il controllo temporaneo dell'enclave sono inaccettabili". Lo ha detto il presidente dell'Autorità Palestinese Abu Mazen in un'intervista all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Gaza deve essere governata sotto gli auspici dell'Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e del legittimo governo palestinese", afferma Abu Mazen. "Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee". 

Pezeshkian a Shoigu, puniremo Israele ma no a escalation

Sullo sfondo dell'aumento delle tensioni in Medio Oriente, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha incontrato a Teheran il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Serghei Shoigu, al quale ha ribadito la promessa di vendicarsi su Israele per l'assassinio la settimana scorsa sul suo territorio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. L'omicidio, avvenuto a Teheran poche ore dopo l'insediamento di Pezeshkian, è ritenuto dall'Iran "una violazione di tutte le leggi e regolamenti internazionali", ha sottolineato il neo presidente.

Pezeshkian ha assicurato che la Repubblica islamica non cerca in alcun modo di espandere la portata della guerra e della crisi

nella regione, ma che Israele sicuramente "riceverà una

risposta per i suoi crimini e la sua arroganza". L'Iran ritiene lo Stato ebraico responsabile dell'assassinio di Haniyeh, ma il governo israeliano non ha mai commentato la questione.

Teheran ha spiegato di aver invitato Shoigu per discutere

questioni regionali e internazionali e relazioni bilaterali.

L'ex ministro della Difesa russo è arrivato ieri a Teheran dove ha incontrato l'omologo, Ali Akbar Ahmadian, e il capo dello Stato maggiore, Mohammad Bagheri. 


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