L'incidente è avvenuto martedì mattina vicino all'area Biscuit Basin. Alcuni visitatori hanno ripreso l'esplosione: non si sono registrati feriti. L'area del parco interessata è stata chiusa al pubblico
L'area denominata Biscuit Basin del Parco Nazionale di Yellowstone, nel Wyoming, è stata chiusa a seguito di un'esplosione idrotermale avvenuta martedì mattina vicino alla Sapphire Pool, attorno alle 10:00 ora locale. A darne notizia i funzionari del parco, attraverso un comunicato sul social X, rilanciato da Cnn. L'evento è stato immortalato con le videocamere dei cellulari da alcuni visitatori che si sono trovati per caso sul posto: le immagini, piuttosto impressionnti, mostrano una colonna di detriti, fango e acqua che si staglia in aria e le persone, spaventate e sorprese, che si allontanano di corsa per mettersi in sicurezza. Non sono stati segnalati feriti dopo l'incidente. Gli investigatori sono a lavoro per stabilire l'entità dei danni.
Cos'è un'esplosione idrotermale
“Le esplosioni idrotermali sono eventi violenti che provocano la rapida espulsione di acqua bollente, vapore, fango e frammenti di roccia”, spiegano gli esperti dell’US Geological Survey. "Si verificano dove serbatoi superficiali interconnessi di acque con temperature pari o vicine al punto di ebollizione sono alla base dei campi termici. Le acque possono trasformarsi rapidamente in vapore se la pressione diminuisce improvvisamente. Poiché le molecole di vapore occupano molto più spazio delle molecole liquide, la transizione al vapore si traduce in un’espansione significativa e fa esplodere le rocce circostanti ed espelle i detriti”.