Per le forze dell'ordine sono 10mila i manifestanti che ieri hanno preso parte alla manifestazione nel capoluogo dell'isola delle Baleari. Si tratta della terza manifestazione di questo tipo messa in atto dai cittadini che non tollerano più l'overtourism: per la maggior parte degli abitanti di Maiorca il turismo selvaggio porta solo ingorghi, rumore e inquinamento
Il turismo di massa non piace agli abitanti di Maiorca. Sull’isola dell’arcipelago delle Baleari continuano le proteste: con quella di ieri, sono arrivate a quota 3 le manifestazioni di questo tipo messe in atto dai cittadini che non riescono più a tollerare gli eccessi di un turismo che sovraffolla le località turistiche. L’ultima manifestazione è stata messa in atto a Palma dall’organizzazione “Less Tourism, More Life”.
I manifestanti: "Ingorghi e inquinamento"
Stando a quanto raccolto dai rapporti della polizia, a Palma sono scese in piazza circa 10.000 persone anche se gli organizzatori hanno parlato di 25.000 partecipanti. Manifestazioni contro il crescente turismo di massa si sono svolte anche in altre località turistiche spagnole come Barcellona e Málaga, nonché nelle Isole Canarie. Il turismo è essenziale per l’isola delle Baleari, dove il settore rappresenta il 45% della produzione economica. Tuttavia molti abitanti lamentano come solo una minoranza ne tragga beneficio, mentre la stragrande maggioranza ottiene lavori mal pagati e soffre di carenza di alloggi, ingorghi, rumore e inquinamento.