EU Disability Card, a cosa serve e come si richiede. VIDEO

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Ludovica Rossi

Ludovica Rossi

È molto simile ad una carta di identità digitale. Anche qui c’è una fotografia in formato fototessera, un nome e un cognome del titolare, un numero seriale e una data di scadenza. E poi una scritta in Braille: “European Disability Card”. Si tratta della Carta Europea della Disabilità, un documento che agevola gli spostamenti di breve durata delle persone disabili in tutta l’Unione Europea, apportando numerose agevolazioni nell’accesso a beni e servizi

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Uno degli obiettivi dell’Unione europea è quello di far sentire i cittadini appartenenti ad un’unica grande comunità, uniformando le regole e rendendo più semplici gli spostamenti. Anche la European Disability Card è uno strumento per riuscirci: si tratta di un documento che agevola i viaggi di breve durata delle persone disabili in tutti gli Stati membri, permettendo di accedere più facilmente ad una serie di servizi.

 

Come funziona la EU Disability Card

Basata su un progetto pilota del 2016-2018 rivolto anche all’Italia e poi perfezionata nel corso degli anni, la Tessera Europea della Disabilità è molto simile nel formato ad una carta di identità digitale e permette di certificare la propria disabilità in modo semplice e uniforme in tutti gli Stati membri, sostituendo i vecchi certificati nazionali, cartacei e differenti per i vari Paesi. In questo modo, alle persone che la possiedono, è facilmente garantito l’accesso ad una serie di beni e servizi, sia pubblici che privati, gratuitamente o a prezzi agevolati: dai trasporti, agli eventi culturali, all’ingresso nei musei o nei centri ricreativi e sportivi. Agli ingressi gratuiti e alle tariffe ridotte si affiancano poi accessi prioritari, assistenza personale e ausili alla mobilità, in modo da incentivare una piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità.

 

Come ottenerla e perché

L’Italia è stata uno dei primi Paesi ad introdurla e, dal 2022, è possibile richiederla gratis sul sito dell’INPS attraverso una procedura online o mediante una delle apposite associazioni di categoria da parte di tutti i cittadini soggetti ad una forma di invalidità media, grave e di non autosufficienza.

A questa tessera si affianca anche il Contrassegno Europeo di parcheggio, pensato per garantire l’accesso ai parcheggi e ai servizi riservati alle persone con disabilità ovunque in UE.

L'iniziativa rientra nella strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, per migliorare la vita dei cittadini in Europa e nel mondo, garantendo pari opportunità di accesso alla società e tutelando la libertà allo spostamento.

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