Uk, allo studio stretta su vendita cellulari e uso social media agli under 16

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Tiziana Prezzo

Tiziana Prezzo

L’ipotesi è al vaglio dell’esecutivo guidato da Rishi Sunak dopo che un sondaggio ha rivelato che il 58% dei genitori di ragazzi in età scolare pensa che gli smartphone dovrebbero essere vietati  (la corrispondente)

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LONDRA – Dopo la decisione di vietare l’uso di cellulari a scuola, il governo britannico starebbe ora valutando misure per arginare l’utilizzo di telefonini e social media ai minori di sedici anni. Secondo organi di stampa inglesi, alcuni provvedimenti potrebbero essere annunciati già nelle prossime settimane e potrebbero riguardare un accesso a piattaforme come Facebook, Instagram ma anche whatsapp proibito a chi ha 15 anni o meno. Attualmente l’età minima consentita per l’iscrizione è 13 anni. Difficile comprendere come, però, questa misura potrebbe rivelarsi efficace, considerando che sul web è sempre facile fornire generalità false.

No anche ai cellulari ricaricabili

L’altro provvedimento riguarderebbe invece gli smartphone: attualmente i minorenni non possono stipulare contratti, ma possono acquistare cellulari con tessera ricaricabile. Il governo vorrebbe intervenire per proibire la loro vendita a chi non ha ancora compiuto 16 anni di età. Detto questo, in nessun modo verrebbe impedito a un genitore di comprare un cellulare per il proprio figlio.

 

Il sondaggio

La proposta arriva dopo che il mese scorso un sondaggio condotto dall'associazione Parentkind , Ong che si occupa proprio di educazione e sostegno alle famiglie, ha rivelato che il 58% dei genitori di ragazzi in età scolare pensa che gli smartphone dovrebbero essere vietati ai minori di 16 anni. Il Sunday Times ha anche riportato la notizia di come sarebbe al vaglio anche la possibilità di dotare i genitori di app che permettano loro di monitorare, attraverso lo studio di parole chiave, l’accesso dei loro figli ai siti di social media.

 

L’omicidio di Brianna Ghey

L'iniziativa fa seguito agli appelli della mamma dell'adolescente transgender Brianna Ghey, uccisa da due suoi coeatanei. Uno dei due assassini ha affermato in sede di processo di essere ossessionato dal dark web. Esther Ghey, mamma di Brianna,  sta conducendo una campagna per vietare l’accesso ai social media ai minori di 16 anni e per dotarli di telefoni speciali adatti ai bambini.

 

Il caso americano

Alla fine di marzo la Florida ha firmato una legge che rende illegale per i minori di 14 anni l'accesso ai social media partire dal prossimo anno. I ragazzi di 14 e 15 anni dovranno inoltre ottenere il consenso dei genitori prima di iscriversi a siti come Snapchat e Instagram.

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