I lavoratori denunciano una "cattiva gestione finanziaria del monumento" da parte dell'amministrazione comunale. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati della società Sete, che ha in gestione l'iconico monumento, con l'obiettivo di "garantire una qualità di visita ottimale nei prossimi anni"
Sorpresa amara per i visitatori del monumento simbolo di Parigi che quest’oggi hanno trovato i cancelli chiusi. La Tour Eiffel è chiusa per sciopero e i dipendenti di uno dei monumenti più visitati della Francia sono in agitazione. "A causa di un avviso di sciopero di alcuni dipendenti della Tour Eiffel, l'apertura della Tour Eiffel sarà interrotta il 19 febbraio 2024", annuncia la Società Operativa del Monumento (Sete) sul suo sito ufficiale, invitando i turisti a rinviare la visita, senza nulla aggiungere sulla data di riapertura.
La protesta
I dipendenti contestano la cattiva gestione finanziaria del comune di Parigi, che detiene il 99 per cento del capitale della Sete. Per gli stessi motivi, l'accesso alla Tour Eiffel era già stato impedito lo scorso 27 dicembre in occasione del centenario della morte dell'ingegnere Gustav Eiffel. I sindacati hanno denunciato "un modello troppo ambizioso e insostenibile", a causa di una "sottovalutazione del budget dei lavori" del monumento, ma anche una "sopravvalutazione dei ricavi basati su obiettivi di affluenza annua di 7,4 milioni di visitatori''. Che si tratta di ''livelli di presenze mai raggiunti prima'', scrive Le Parisien. Viene anche contestata la gestione del monumento. ''E' in uno stato di rovina, molto chiaramente. Sotto la torre, se ti avvicini, vedi tracce di ruggine. Ci sono dipendenti che hanno più di 30 anni di anzianità, non hanno mai visto una cosa del genere'', si è lamentato Denis Vavassori, rappresentante sindacale della Cgt, a France Info.