Ecuador: liberati otto ostaggi, 170 ancora in mano ai detenuti

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epa11067813 Members of the military stand guard at the Radio Canela station, where the Ecuadorian president Daniel Noboa (not pictured) arrived to offer statements about the recent wave of violence in the country, in Quito, Ecuador, 10 January 2024. Riots began on 08 January in at least six prisons across the country, which saw several prison guards being taken hostage leading President Daniel Noboa to declare a state of emergency. Guayaquil, Ecuador's largest city, was the hardest hit by the disturbances. At least 10 people were killed there on 09 January night, two of them police officers, and armed hooded men stormed a television station during a live broadcast.  EPA/JOSE JACOME

A essere liberati, dopo oltre tre giorni, sono stati poliziotti penitenziari e funzionari amministrativi di tre carceri

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Sono state rilasciate otto delle 170 persone prese in ostaggio dopo la rivolta dei detenuti - coordinata dalla criminalità organizzata - avvenuta all'interno di sette carceri ecuadoriani. 

Ancora prigionieri 155 agenti e 15 civili

A essere liberati, dopo oltre tre giorni, sono stati poliziotti penitenziari e funzionari amministrativi di tre carceri. Lo rende noto il Servizio di assistenza globale per le persone private della libertà (Snai), specificando che sono ancora prigionieri 155 agenti e 15 civili. 

Le violenze

Scontri e violenze si susseguono in Ecuador da quando il leader del più grande gruppo di narcotrafficanti del paese, Los Choneros, è evaso di prigione, innescando un giro di vite del governo sui cartelli della droga. Il governo ha schierato truppe e soldati che stanno pattugliando le strade dopo una serie di esplosioni e attacchi armati che hanno provocato almeno 16 morti in cinque giorni, mentre decine di prigionieri sono fuggiti dalle carceri. Venerdì la polizia ha confermato l'autenticità di un video che mostra il cadavere di un prigioniero avvolto in plastica gettato in strada dall'interno di una prigione.

Allerta in Colombia

Intanto l'esercito colombiano è in allerta per la possibilità che i gangster fuggiti dalle prigioni dell'Ecuador potessero entrare nel Paese. La situazione ha spinto Colombia e Perù a rafforzare la sicurezza sui loro confini. "Ci sono 20 fuggitivi per i quali siamo in massima allerta", ha detto il capo dell'esercito colombiano Helder Giraldo. Alla domanda se il capo dei Los Choneros, Adolfo Macias, alias "Fito", potrebbe già essere in territorio colombiano, ha detto, "è possibile."

Soldiers are deployed in downtown Quito on January 9, 2024, a day after Ecuadorean President Daniel Noboa declared a state of emergency following the escape from prison of a dangerous narco boss. At least four police officers were kidnapped in Ecuador following a declaration of a 60-day state of emergency on January 8 after dangerous gang leader Adolfo Macias, also known as "Fito," escaped from maximum security detention. (Photo by Rodrigo BUENDIA / AFP)

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