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Guerra Israele–Hamas, Tel Aviv: liberi 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri

©Getty

Le persone rilasciate da Hamas hanno raggiunto il territorio israeliano. Trovato l'accordo per prorogare di altri due giorni la tregua tra Israele e Hamas a Gaza, che sarebbe scaduta stamattina: in cambio di 20 ostaggi saranno scarcerati 60 palestinesi. Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana, come conferma Washington

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Guerra a Gaza, terzo gruppo di 17 ostaggi israeliani liberati da Hamas: chi sono

Nuovo scambio di detenuti palestinesi e ostaggi israeliani. Tra chi lascia la Striscia c'è anche Abigail Mor Edan, bambina israelo-americana di 4 anni. Per Biden "è la prova" che l'accordo raggiunto tra Israle e Hamas "sta funzionando". In tutto, secondo quanto si è appreso, a fronte di 39 detenuti palestinesi (tutti minorenni) sono stati rilasciati 17 ostaggi nelle mani di Hamas: 13 israeliane, 3 thailandesi e un russo. Di molti di loro è stata resa nota l'identità: ECCO COSA SAPPIAMO


I 12 ostaggi liberati sono arrivati in Israele

Le forze di difesa israeliane e lo Shin Bet hanno annunciato che i 10 rapiti israeliani e i due rapiti tailandesi liberati oggi dalla prigionia di Hamas sono arrivati in Israele. Lo riporta Ynet. Secondo quanto riferito, dopo che saranno sottoposti a una prima valutazione delle loro condizioni mediche, i rilasciati potranno incontrare le loro famiglie negli ospedali.

Israele, libero il secondo gruppo di ostaggi: ritrovata l'intesa

A ritardare il rilascio era stata Hamas che l'aveva motivato con il fatto che "Israele non ha attuato gli elementi dell'intesa". Una accusa rigettata in toto da Israele. CHI SONO

Qatar: "Quindici donne e 15 minori palestinesi rilasciati oggi"

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al Ansari, ha affermato che stasera 30 civili palestinesi saranno rilasciati da Israele, 15 minorenni e 15 donne.

Liberata 17enne Mia, torna a casa con il cane Bella

Si chiama Mia Leimberg, ha 17 anni ed è tra gli ostaggi liberati quest'oggi a Gaza e consegnati, tramite la Croce Rossa a Israele.
La prima immmagine della giovane la mostra che cammina finalmente libera, fiancheggiata dagli uomini delle Brigate al-Qassam, l'ala militare del Movimento di Resistenza Islamica (Hamas) e delle Brigate Al-Quds, l'ala militare della Jihad islamica, tutti con il volto coperto. In braccio, l'adolescente - liberata insieme alla madre, Gabriela - porta un cane, Bella, che le ha fatto compagnia nei 55 giorni di prigionia.

Israele, libero primo gruppo di ostaggi: le lacrime e i sorrisi con i familiari sui social

Nella prima giornata di tregua 13 ostaggi israeliani in mano ad Hamas dall'attacco dello scorso 7 ottobre sono stati liberati, in cambio del rilascio di alcuni prigionieri palestinesi. Nelle ultime 24 ore sono sono circolate sui media e i social israelani diverse foto dei sequestrati che si ricongiungono con le rispettive famiglie. LE FOTO


Israele, 'liberi 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri'

Dodici ostaggi sono stati rilasciati da Gaza e sono diretti verso il territorio israeliano. Lo ha reso noto il portavoce militare. Si tratta di 10 israeliani e di due stranieri. 

Oms, 'a Gaza alla fine vedremo più morti per malattie che per bombe'

A Gaza "alla fine vedremo più persone morire di malattie di quante ne stiamo vedendo a causa dei bombardamenti, se non saremo in grado di ripristinare il sistema sanitario e fornire le basi per la vita, cibo, acqua, medicine e, naturalmente, carburante per far funzionare gli ospedali". E' il monito della portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Margaret Harris, che ha fatto oggi il punto sulla situazione umanitaria nella Striscia. 

"Il 24 novembre l'Oms ha effettuato una missione di valutazione presso i rifugi dell'Unrwa", agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, "a nord di Gaza. Tra le cose che sono state notate ci sono la mancanza di raccolta dei rifiuti intorno ai rifugi e l'accesso estremamente limitato alle visite mediche. Quindi, in sostanza, se sei malato, se tuo figlio ha la diarrea, se hai un'infezione respiratoria, è molto improbabile che tu riceva cure mediche, perché semplicemente non sono disponibili", ha evidenziato Harris. "Se hai un bambino con diarrea, devi dargli la reidratazione per farlo andare avanti finché non guarisce. E se non sei in grado di farlo", questi bambini "possono morire molto rapidamente per disidratazione". E ancora, le patologie croniche "diventeranno condizioni acute, e quelle condizioni acute uccideranno". 

Hamas rilascia una 17enne di origine argentina

Una ragazza israeliana di 17 anni di origine argentina, Mia Leimberg, è stata rilasciata stasera a Gaza. La sua immagine è stata diffusa dalle emittenti israeliane. La giovane appare sorridente, con un cagnolino in braccio, fra un miliziano di Hamas ed uno della Jihad islamica. 

Hamas, 'senza ostaggi, Israele non avrebbe rilasciato prigionieri palestinesi'

Se i prigionieri israeliani non fossero stati nelle mani della “resistenza”, Israele non avrebbe mai rilasciato le donne e i bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Lo ha detto il leader di Hamas Osama Hamdan, ripreso da al Jazeera, aggiungendo che le testimonianze dei prigionieri palestinesi rilasciati mostrano quanto “barbara sia l’occupazione. Se non avessimo avuto prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, non saremmo stati costretti a tenere prigionieri israeliani”.

Hamdan ha invitato i leader arabi ad attuare le risoluzioni concordate durante il vertice straordinario congiunto arabo-islamico a Riad, che ha avuto luogo all’inizio del mese, per porre fine all’“aggressione israeliana e all’assedio di Gaza”. Ha anche chiesto un aumento del numero di camion umanitari che vengono fatti entrare a Gaza su base giornaliera, per far fronte alla grave carenza di beni di prima necessità nel sud, così come nel nord.

Casa Bianca alla Cnn, oggi nessun rilascio di ostaggi americani

Oggi non è atteso alcun rilascio di ostaggi americani da parte di Hamas. Lo ha detto alla Cnn un funzionario della Casa Bianca. Si prevedeva che tre americani - Abigail Edan, 4 anni, e due donne - fossero tra le prime 50 donne e bambini che Hamas ha accettato di liberare come parte di un accordo annunciato tra Israele e Hamas la scorsa settimana. La piccola Abigail è stata rilasciata domenica, mentre le due donne devono ancora essere rilasciate. La tregua iniziale di quattro giorni è stata ora prorogata di altri due giorni, ed è prevista la liberazione di altri 20 ostaggi. 

Hamas invita Elon Musk a visitare Gaza

"Invitiamo Elon Musk a visitare la Striscia di Gaza, come ha fatto in Israele, per vedere la portata dei massacri e dei crimini commessi contro il nostro popolo". Lo ha detto il leader di Hamas Osama Hamdan, dopo il viaggio di ieri in Israele del proprietario di X.

L'attivista Tamimi nella lista dei detenuti da rilasciare

Ahed Tamimi, la 22enne simbolo della resistenza contro l'occupazione israeliana, è nella lista diffusa oggi dei 50 detenuti palestinesi che Israele potrebbe rilasciare. Lo riportano alcuni media internazionali.   Protagonista di azioni di protesta contro i soldati israeliani da quando aveva 11 anni, Tamimi era stata condannata a otto mesi di prigione per aver schiaffeggiato e preso a calci due soldati nel 2018 nel suo villaggio cisgiordano di Nabi Saleh, vicino a Ramallah. E' stata poi nuovamente arrestata all'inizio di novembre per aver postato sui social una minaccia sanguinaria: "Vi massacreremo e direte che ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi", aveva scritto in arabo e in ebraico. 

Netanyahu, 'Fermare Hamas. O Germania ed Europa sono i prossimi'

"Voi siete i prossimi, capitelo. La Germania, l'Europa. Hamas fa parte dell'asse del terrore composto da Iran, Hezbollah, Houthi e altri. Il loro obiettivo è condurre prima il Medio Oriente e poi il mondo in un'epoca di barbarie, l'età oscura del Medioevo. Questo è ciò che vogliono. E se la gente non se ne è ancora resa conto, dovrebbe farlo. Non se ne andranno se non li sconfiggeremo". Lo dice il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Bild, come riportato dal giornale tedesco. "Nella storia della civiltà ci sono momenti in cui le persone civili devono prendere posizione. Proprio come è stato fatto contro il regime nazista, contro l'Isis e contro Al-Qaeda. Deve essere fatto contro Hamas e l'asse del terrore guidato dall'Iran. Se il Medio Oriente dovesse cadere, l'Europa sarebbe la prossima, voi sareste i prossimi. Siamo ora in prima linea nella nostra comune guerra di civiltà contro i barbari", aggiunge Netanyahu. 

Migliorate condizioni dell'anziana ex ostaggio

Sono migliorate le condizioni di salute dell'84enne Elma Avraham, rilasciata domenica da Hamas e trasferita d'urgenza in ospedale in condizioni critiche. Lo ha riferito il capo dell'unità traumatologica dell'ospedale di Soroka, Moti Klein, precisando che non è più attaccata al ventilatore ma resta in terapia intensiva. "E' sveglia, respira da sola e non ha più bisogno dello stesso livello di cure di quando è arrivata qui", ha aggiunto, spiegando che la donna aveva patologie pregresse ma durante la prigionia non ha avuto accesso alle medecine. 

Fonti Egitto, iniziata consegna ostaggi a Croce Rossa

Fonti egiziane hanno riferito che Hamas ha iniziato a consegnare alla Croce Rossa il nuovo gruppo di ostaggi israeliani, il quinto dall'inizio della tregua. 

Erdogan a Guterres: "Israele paghi per crimini commessi"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che il governo israeliano paghi per i crimini di guerra commessi durante le operazioni militari nella Striscia di Gaza. Erdogan ha chiamato Guterres alla vigilia della riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In base a quanto reso noto dalla presidenza turca la telefonata è stata l'occasione per ricordare le violazioni del diritto di guerra e del diritto internazionale commesse dallo Stato ebraico, così come il mancato rispetto dei diritti umani e civili a Gaza e in Cisgiordania. Durante la telefonata il leader turco ha sottolineato a Guterres la necessità che il governo israeliano venga sanzionato e paghi per i crimini commessi dall'esercito.

La Palestina all'Onu: "La tregua diventi permanente"

"Questa tregua deve essere tradotta in un cessate il fuoco umanitario permanente. L'uccisione di uomini, donne e bambini non può e non deve riprendere". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu Ryad Mansour durante una riunione dell'Assemblea Generale sulla questione mediorientale. "Non ci può essere pace in Medio Oriente senza una soluzione di lungo termine alla questione palestinese", ha aggiunto, chiedendo di "agire ora. Dobbiamo diventare membri a pieno titolo come voi delle Nazioni Unite dopo la fine dell'occupazione. E' vostra responsabilità che questo avvenga". 

Gli Usa: "Ci sono ancora ostaggi americani nella Striscia di Gaza"

Ci sono ancora americani tenuti prigionieri  nella Striscia di Gaza, ha detto il portavoce regionale del Dipartimento di Stato americano, Sam Werberg, ad Al Qahera News, precisando che gli Stati Uniti hanno accolto con favore la notizia della proroga della tregua, che "ha portato al rilascio dei detenuti e all'ingresso di aiuti". "La tregua nella Striscia di Gaza deve essere sfruttata per fornire la massima quantità possibile di aiuti umanitari" - ha aggiunto.