50 infermieri italiani hanno scelto la Norvegia negli ultimi due anni, ma i più partiranno nei prossimi mesi in risposta alla massiccia campagna di acquisizioni. L’allarme del sindacato nazionale degli infermieri, Nursing Up
37,5 ore di lavoro settimanali, contratto a tempo indeterminato, stipendio da 3500 euro al mese. Volo pagato dall’Italia, alloggio e bollette pagate dai datori di lavoro almeno nei primi mesi. La Norvegia offre un impiego da sogno per aspiranti infermieri di casa nostra. Gli annunci sono visibili sul sito dell’agenzia di collocamento Global Working. “Le offerte di lavoro in arrivo dalla terra dei fiordi sono allettanti, davvero difficili da rifiutare” dichiara Antonio De Palma, presidente Nazionale degli infermieri Nursing Up che lancia l'allarme sulla fuga dei cervelli in Norvegia.
De Palma: Stanno portando via le nostre eccellenze
I professionisti italiani che partono alla volta della Norvegia sono giovanissimi, hanno tra i 25 e i 30 anni. Alcuni sono neo laureati e alla prima esperienza di lavoro. Altri addirittura vengono opzionati al terzo anno di infermieristica. "E' tutto legittimo per carità, anzi per le famiglie dei nostri giovani laureandi è motivo d’orgoglio e soddisfazione che un figlio trovi sistemazioni lavorative così solide in chiave futura subito dopo gli studi, peccato che tali possibilità non arrivino in Italia" conclude De Palma.
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Fuga dall’Italia
50 infermieri italiani negli ultimi 24 mesi hanno scelto la Norvegia ma i più partiranno nei prossimi mesi in risposta alla massiccia campagna di acquisizioni promossa dal Paese dei fiordi. "L'alternativa sono i turni massacranti degli ospedali di casa nostra, le violenze perpetrate nelle corsie, uno stipendio tra i più bassi d’Europa” dichiara De Palma . "Non occorre nessuna conoscenza pregressa del norvegese, ma dall'Italia si parte con solide basi e si è messi nella condizione di ottenerle" conclude De Palma.