La piccola, che all’epoca non aveva ancora quattro anni, sparì il 3 maggio 2007 mentre era in vacanza con la famiglia in Portogallo. Al momento il tedesco Christian Brückner è considerato responsabile del rapimento e della morte della bambina
Si ammanta di un nuovo mistero la vicenda di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa durante una vacanza in Portogallo il 3 maggio 2007 quando non aveva ancora quattro anni. La polizia portoghese avrebbe chiesto scusa ai genitori per come sono state condotte le indagini e per come sono stati trattati. La notizia è stata resa pubblica dalla Bbc che ha riferito che a inizio di quest’anno una delegazione di alti funzionari si è recata da Lisbona a Londra per incontrare Gerry McCann, il padre di Madeleine e per chiedere scusa per il modo in cui gli investigatori hanno indagato sul caso e trattato la famiglia. La famiglia McCann non ha commentato le scuse e la scomparsa della figlia rimane irrisolta.
Le accuse ai genitori
Nel settembre 2007, quattro mesi dopo la scomparsa di Maddie, Kate e Gerry McCann sono stati indicati come “arguidos” (sospettati) nell’indagine portoghese. Entrambi sono stati interrogati dagli inquirenti, che ritenevano che avessero inscenato un rapimento e nascosto il corpo della figlia. A distanza di oltre 15 anni la polizia portoghese ha ammesso che l'indagine iniziale sulla scomparsa di Madeleine non è stata gestita correttamente, spiegando che all'epoca "non veniva data sufficiente importanza ai bambini scomparsi" e che "la posizione dei suoi genitori come stranieri in un ambiente che non capivano non era apprezzata".
I dubbi sulla possibile morte
Al momento il tedesco Christian Brückner è considerato responsabile del rapimento e della morte di Madeleine McCann secondo la polizia tedesca e portoghese. Il 46enne viveva a Praia da Luz, in Algarve, quando la bambina è scomparsa. L’uomo – che si proclama innocente – è in carcere in Germania per altri reati. Adesso gli agenti portoghesi stanno sostenendo le autorità tedesche sulle indagini a carico di Brueckner. "È un buon segno. Dimostra che, in Portogallo, ci sono sviluppi nel caso McCann", ha detto Hans Christian Wolters, uno dei pubblici ministeri tedeschi coinvolti nel caso.