Tra le innovazioni tecnologiche con cui sono equipaggiati questi veicoli ci sono telecamere e sensori per rilevare minacce, un computer che sfrutta l'intelligenza artificiale e un sistema in grado di fare da scudo agli attacchi missilistici
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L'OPERAZIONE
- Le forze israeliane sono entrate venerdì sera nella Striscia di Gaza, mentre continua l'operazione di terra avviata con le truppe e i tank. Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha affermato che l'esercito stava "estendendo" le sue operazioni di terra dopo due notti di incursioni a Gaza con carri armati
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I TANK MERKAVA
- L'operazione vede il coinvolgimento dei carri armati "Merkava", veicoli d'assalto corazzati punto di forza di uno degli eserciti meglio equipaggiati al mondo
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INNOVAZIONE TECNOLOGICA
- Tra le innovazioni tecnologiche con cui sono equipaggiati questi veicoli, riporta l'edizione internazionale di El Pais, ci sono telecamere e sensori per rilevare minacce, un computer che sfrutta l'intelligenza artificiale e un sistema in grado di fare da scudo agli attacchi missilistici
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I NUMERI
- Secondo l'Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (IISS), il Corpo Corazzato Israeliano ha oltre 2.200 carri armati a sua disposizione. Di questi, un quinto sono Merkava IV
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L'ARMAMENTO
- I Merkava Mark IV, entrati in servizio nel 2004 e prodotti in 360 unità, sono equipaggiati con un cannone, una mitragliatrice e un lanciagranate
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LE DIFESE
- Con un peso di 65 tonnellate, possono procedere a una velocità massima di 60 km/h. Tra le protezioni, una armatura modulare contro i missili lanciati dall'aria (ovvero da un aereo militare) mentre la parte inferiore del veicolo porta una protezione aggiuntiva contro le mine
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IL SISTEMA "TROPHY"
- Il sistema "Trophy" costituisce uno dei punti di forza del Merkava. Utilizzando i radar, è in grado di rilevare un missile anticarro o un razzo nemico. Una volta identificata la minaccia il tank spara proiettili esplosivi che distruggono l'oggetto in arrivo
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GLI SCENARI
- Questa configurazione, sottolinea al Pais Omar Dostri dell'Istituto per la strategia e la sicurezza di Gerusalemme, "è particolarmente utile in scenari di combattimento urbano"