Maratoneta salva gatto randagio e rinuncia a battere il suo record in gara

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E' successo domenica scorsa durante la maratona di Chicago quando Sarah Bohan, stava per ottenere il suo record personale. Ma qualcosa, proprio mentre era ad un passo dal trionfo sportivo, ha attirato la sua attenzione facendole rinunciare ad un tempo importante, ovvero un piccolo gattino bisognoso d’aiuto

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Il suo nome è Sarah Bohan, è un’atleta di 26 anni e domenica scorsa, durante la maratona di Chicago, stava per ottenere il suo record personale. Ma qualcosa, proprio mentre era ad un passo dal trionfo sportivo, ha attirato la sua attenzione facendole rinunciare ad un tempo importante. Si è trattato, in particolare, di un piccolo gattino bisognoso d’aiuto, “qualcosa di bianco e soffice”. La sua storia è stata raccontata dalla Cbs News.

La scelta della ragazza

La giovane, proprio mentre stava transitando a circa 8 chilometri dall'arrivo, ha notato il felino sul percorso della maratona. A quel punto ha deciso di rallentare la sua corsa fino a camminare, per cercare di aiutare l’animale.  "Il gatto sembrava esser stato separato dalla madre, era tutto arruffato e pareva proprio essere randagio", ha raccontato Bohan. Da qui la decisione: la ragazza ha optato per tenere in braccio il gattino, rinunciando di fatto alla gara (conclusa comunque in tre ore, 31 minuti e 13 secondi) per valutare se lungo il percorso ci fosse qualcuno disposto a prendersene cura. E così poi è successo, grazie ad una donna che stava assistendo all’evento sportivo e che ha promesso di adottarlo.

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