UK, il capo l'accusa di usare la menopausa per non lavorare, donna risarcita di 37mila £

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Il giudizio della giuria: "Ha poco rispetto per coloro che, al contrario di lui, non sono in grado di lavorare duramente o senza malattie. Le sue osservazioni hanno violato la dignità di Farquharson"

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Piccola vittoria per una donna di 49 anni che è stata risarcita di 37 mila sterline dopo essere stata accusata dal suo capo di usare la menopausa come "scusa per tutto". 

Karen Farquharson lavorava dal 1995 per Thistle Marine a Peterhead, azienda che fornisce servizi all'industria petrolifera e della pesca, guadagnando 38 mila sterline all'anno.

 

La vicenda

Nell'agosto del 2021, Karen Farquharson ha comunicato ai suoi datori di lavoro di essere in menopausa e di avere una serie di "gravi sintomi". L'azienda ha pagato perché Farquharson fosse visitata privatamente: oltre all'emorragia, soffriva di ansia, perdita di concentrazione e nebbia cerebrale. 

Nel dicembre 2022, Farquharson ha lavorato da casa per due giorni a causa di una forte nevicata e perché non stava bene a causa di una "forte emorragia da menopausa". Il giorno successivo si è recata al lavoro alle 14:00 e ha incrociato Clark nel corridoio. Durante l'udienza è stato riferito che lui le ha detto in tono sarcastico: "Oh, vedo che sei riuscita a entrare". Farquharson ha raccontato allora della neve e del suo forte sanguinamento, ma Clark le ha rivolto uno "sguardo disgustato" e si è allontanato. In seguito Farquharson, sconvolta e arrabbiata, ha affrontato il suo capo parlando dei problemi, ma Clark ha sminuito la questione affermando che tutti hanno "dolori e malesseri". La donna si è dunque rivolta all'azienda scrivendo un reclamo. Alcuni giorni dopo ha scoperto che il suo accesso remoto al sistema di contabilità aziendale era stato interrotto e che non poteva più lavorare da casa. Così Farquharson si è dimessa e ha portato Thistle Marine in tribunale.

 

Le accuse

Karen Farquharson ha descritto il suo capo di 72 anni, Jim Clark, come un "dinosauro" non in grado di adattarsi ai cambiamenti del mondo del lavoro moderno. "Non si muoveva al passo con i tempi. Ho cercato di spiegare alcune questioni su ciò che si può dire e ciò che non si può dire, ma è caduto nel vuoto", ha spiegato Farquharson. "Ho lavorato 27 anni per quest'azienda e mi hanno trattato come un rifiuto". 

Secondo il tribunale di Aberdeen, Clark avrebbe accusato Farquharson di "passeggiare" quando le faceva comodo. All'udienza Clark ha definito "innocenti" le proprie osservazioni e ha suggerito che Farquharson avesse architettato le sue dimissioni per ottenere denaro in vista del suo matrimonio.

Il giudizio della giuria

La commissione presieduta dal giudice James Hendry ha dichiarato che: "Jim Clark può essere descritto come un uomo schietto, che si è fatto da sé e un uomo d'affari di successo. Senza dubbio ha molte qualità ammirevoli, ma l'empatia per gli altri non è tra queste". La giuria ha concluso: "Ci è parso chiaro che ha poco rispetto per coloro che, al contrario di lui, non sono in grado di lavorare duramente o senza malattie. Le sue osservazioni hanno violato la dignità di Farquharson".

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