
Smart working nella Pubblica amministrazione: altri 3 mesi per i fragili
La proroga è fino al 31 dicembre, come stabilito dal decreto varato dal Cdm del 27 settembre. I lavoratori pubblici sono stati così equiparati ai lavoratori privati, come chiedevano da tempo i sindacati. Zangrillo: "Ora nuovo approccio"

LA PROROGA
- I dipendenti fragili della Pubblica amministrazione potranno continuare a utilizzare lo smart working fino al 31 dicembre. Il termine è stato spostato in avanti di 3 mesi dal decreto varato dal Consiglio dei ministri, il 27 settembre

EQUIPARAZIONE
- I lavoratori pubblici sono stati così equiparati ai lavoratori privati, come chiedevano da tempo i sindacati

CHI POTRÀ USARE LO SMART WORKING
- Potranno usufruire ancora del lavoro agile i dipendenti pubblici affetti da patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, secondo quanto previsto dai primi provvedimenti in materia, presi quando esplose la pandemia da Covid

LA RICHIESTA
- Il nuovo intervento era stato richiesto dai sindacati, anche per porre fine alla disparità con i lavoratori fragili privati, per i quali lo smart working è già stato prorogato alla fine dell'anno

ZANGRILLO: "EVITARE DISCRIMINAZIONI"
- Un appello accolto nel decreto, come proposto dal ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, per "salvaguardare la salute di persone con patologie plurime o sottoposte a terapie salvavita ed evitare discriminazioni con le lavoratrici e i lavoratori del settore privato"

"SERVE APPROCCIO DIVERSO"
- "Sono convinto dell'opportunità di dare maggiore attenzione ai cosiddetti fragili, ma ora che non siamo più nella fase emergenziale serve un differente approccio", ha spiegato il ministro

OBIETTIVI
- Si dovranno anche indicare gli obiettivi da raggiungere e i risultati collegati