Continuano i problemi di operatività dei voli in partenza e arrivo dai principali scali britannici a causa dei problemi tecnici che lunedì hanno interessato i sistemi di controllo del traffico aereo. Nelle ultime 24 ore centinaia di voli hanno subito ritardi o sono stati cancellati
Sarà un martedì faticoso per il traffico aereo nel Regno Unito dopo i problemi che hanno colpito i sistemi di controllo dei voli, punto nevralgico del traffico aereo. Le compagnie aeree e gli aeroporti hanno avvertito che ci saranno ancora "ritardi significativi" nonostante il problema sia stato risolto in poche ore e i disagi a catena potrebbero durare giorni.
Aeroporti londinesi in crisi
Heathrow ha fatto sapere che gli orari di partenza non saranno rispettati e ha consigliato a chi è in partenza di contattare la propria compagnia aerea prima di andare in aeroporto. Anche Gatwick ha consigliato ai passeggeri di verificare lo stato del loro volo prima di andare in aeroporto. Luton sta subendo ancora ritardi e cancellazioni.
I dati
Cirium, una società che elabora dati sull'aviazione, ha calcolato che lunedì sarebbero dovuti partire 3.049 voli dagli aeroporti del Regno Unito e altri 3.054 voli sarebbero dovuti arrivare. Alle 14,30 locali 232 voli in partenza, l'8% di tutte le partenze e 271, ovvero il 9%, dei voli in arrivo erano stati cancellati.
I diritti dei passeggeri
Il segretario ai trasporti Mark Harper ha consigliato ai passeggeri di leggere le linee guida dell'Autorità per l'aviazione civile del Regno Unito per essere consapevoli dei propri diritti quando i voli vengono ritardati o cancellati. Una compagnia aerea ha il dovere di diligenza nel fornire cibo, bevande e alloggio se i ritardi si prolungano durante la notte. Se un volo viene cancellato, ai passeggeri dovrebbe essere offerta la possibilità di scegliere tra un rimborso o modalità di viaggio alternative quanto prima possibile.