Canada, avvisi su rischi del fumo su ogni singola sigaretta. È il primo Paese al mondo

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La nuova legge stabilisce che le avvertenze debbano occupare almeno il 75% della superficie visibile dei pacchetti. La misura fa parte di una serie di norme sul tabacco (la Tobacco products appearance, packaging and labelling regulation) ed è solo una delle mosse dell’esecutivo di Justin Trudeau per ridurre il consumo di tabacco a meno del 5% entro il 2035

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Un avviso in inglese e in francese su ogni singola sigaretta. Obiettivo: dissuadere i giovani dall’iniziare a fumare e incoraggiare gli altri a smettere. Si tratta della prima norma del genere mai autorizzata al mondo e rientra in un più ampio pacchetto di misure contro il fumo approvato dal governo di Ottawa. Il Canada, dunque, sarà il primo Paese del pianeta a stampare le avvertenze sulla salute direttamente sulle “bionde”. La misura fa parte di una serie di norme sul tabacco (la Tobacco products appearance, packaging and labelling regulation) ed è solo una delle mosse dell’esecutivo di Justin Trudeau per ridurre il consumo di fumo a meno del 5% entro il 2035. La nuova legge stabilisce che le avvertenze debbano occupare almeno il 75% della superficie visibile dei pacchetti. Entrate ufficialmente in vigore lo scorso 1 agosto, le nuove etichette saranno di fatto stampate a partire dal prossimo anno ed entro luglio i produttori dovranno garantire che siano presenti su tutte le sigarette king size vendute, ed entro aprile 2025 su tutte le sigarette normali e i piccoli sigari.

In Canada oltre 48mila morti l'anno a causa del fumo

In Canada, il tabacco continua essere la principale causa di malattie e morti premature evitabili, con circa 48mila decessi l’anno. Il fumo causa 40 malattie diverse, tra cui tumori e problemi cardiaci, la gran parte dei quali possono essere ridotti o risolti semplicemente smettendo di fumare” riporta il sito del governo canadese. I giovani sono particolarmente a rischio di dipendenza e i costi sanitari ed economici associali al consumo di tabacco altissimi, stimati in 12,3 miliardi di dollari in costi indiretti e 6,1 miliardi in costi diretti. Inoltre, mentre i fumatori sono solo il 13% della popolazione canadese, i costi sanitari legati al tabacco rappresentano il 47% di tutte le spese sanitarie legate al consumo di sostanze. E quindi, dopo essere stato nel 2001 il primo paese al mondo a imporre ai produttori di tabacco di inserire avvertenze sanitarie illustrate sui pacchetti di sigarette, il Canada ha deciso adesso di fare un ulteriore salto di qualità per contrastare il tabagismo ed estendere gli avvertimenti anche alle singole sigarette, così da mantenere sempre alta l’attenzione dei consumatori.

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