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Guerra Ucraina Russia. Turchia consegna comandanti Azovstal a Kiev. Ira di Mosca

©Ansa

Cinque comandati ucraini del battaglione di Azov, che si trovavano in Turchia, sono stati rimpatriati. Il Cremlino: “Accordi violati”. Nel 500esimo giorno di guerra, Kiev fa sapere che userà le munizioni a grappolo a 5 condizioni, tra cui il principio che non possono essere utilizzate in Russia. Il fondatore della milizia Wagner ricompare sui social con un post al vetriolo contro i media statali di Mosca

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Ucraina-Russia, si cerca nuovo accordo sul grano. Cosa sapere su quest’anno di tregua

Tema centrale del colloquio tra Erdogan e Zelensky, volato a Istanbul per la prima volta dall’inizio del conflitto con la Russia, è l’accordo sul grano e il passaggio delle navi ucraine nel Mar Nero, in scadenza il prossimo 17 luglio. Mosca ha dichiarato di non essere interessata a rinnovare l'intesa e questo può avere un impatto su tutta l’economia globale, alleviata da questi dodici mesi di tregua. Di questo si è parlato a Numeri, in onda su Sky TG24

Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto

Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. IL RAPPORTO

Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra

Stati Uniti, Russia e Ucraina sono tra i Paesi che non hanno firmato la convenzione internazionale di Oslo del 3 dicembre 2008 che proibisce l’impiego di queste armi capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto a causa dell'alto tasso di mancata esplosione. Berlino si oppone all’imminente invio da parte degli Usa delle bombe a grappolo per aiutare Kiev nella controffensiva contro Mosca. LEGGI L'ARTICOLO

Gazprom minaccia lo stop al transito del gas russo

La Russia potrebbe imporre sanzioni contro l'Ucraina per le azioni legali della compagnia petrolifera e del gas ucraina Naftogaz contro il gigante del gas russo Gazprom, ha dichiarato il ceo di quest'ultima Alexei Miller aggiungendo che ciò potrebbe portare alla fine della cooperazione tra le società russe e Naftogaz. La società ucraina ha intentato una causa contro Gazprom presso la Corte internazionale di arbitrato di Parigi nel settembre 2022, chiedendo al gigante russo i pagamenti scaduti per il transito del gas attraverso l'Ucraina. Gazprom ha respinto le richieste di Naftogaz. Miller ha ricordato anche che Naftogaz ha intentato pure una causa da 5 miliardi di dollari presso un tribunale statunitense contro la Russia per oggetti smarriti nella Crimea occupata. "Se continueranno tali azioni senza scrupoli, allora qualsiasi relazione tra società russe e Naftogaz sarà semplicemente impossibile", ha detto il ceo di Gazprom. 

Biden a Cnn: "Ho avvertito Xi di stare attento"

Il presidente americano Joe Biden ha detto a Xi Jinping di "stare attento" dopo l'incontro tra il leader cinese e quello russo Vladimir Putin, visto che Pechino fa affidamento sugli investimenti occidentali. "Ho detto: questa non è una minaccia, è un'osservazione", ha spiegato Biden in un'intervista alla Cnn. "Da quando Mosca è entrata in Ucraina, 600 società americane si sono ritirate dalla Russia. E mi hai detto che la tua economia dipende dagli investimenti dall'Europa e dagli Stati Uniti. Quindi stai attento". Alla domanda su quale sia stata la risposta di Xi, Biden ha detto: "Ha ascoltato e non ha discusso. Quindi penso che ci sia un modo per risolvere questo problema". 

Isw, "guadagni significativi di Kiev in zona Bakhmut"

La controffensiva dell'Ucraina ha ottenuto guadagni "significativi dal punto di vista tattico" nell'area di Bakhmut ed è continuata in almeno altri tre settori della linea del fronte. Lo ha affermato l'Institue for the Study of War (Isw) citando filmati che mostrano che le forze ucraine hanno avanzato vicino ai villaggi a nord e a sud di Bakhmut, riprendendo il controllo di posizioni che erano state precedentemente perse. Funzionari militari hanno confermato il proseguimento delle operazioni offensive nella zona di Zaporizhia occidentale e lungo il confine tra gli oblast di Zaporizhia e Donetsk. Il ministero della Difesa russo e altre fonti russe hanno affermato che le forze ucraine hanno condotto operazioni offensive nella direzione della Kreminna lungo il confine tra Kharkiv e Luhansk

Kiev, "630 soldati russi uccisi in un giorno, 233.440 da inizio guerra"

Sono 630 i soldati russi che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in Ucraina, 233.440 dall'inizio dell'offensiva militare lanciata da Mosca. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino nel suo ultimo bollettino, spiegando di aver distrutto 16 lanciarazzi nelll'ultima giornata, 4.346 da inizio guerra, e 14 droni, 3.666 in tutto.

Usa pronti a decisioni difficili per rilascio Gershkovich

"Siamo pronti a decisioni difficili per riportare a casa i nostri cittadini, compreso Evan Gershkovich. Non voglio dare false speranze. Faremo tutto il possibile per riportarlo a casa". Lo scrive la Bbc riportando la dichiarazione del consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan, il quale ha spiegato che "gli Stati Uniti hanno discusso con la Russia del rilascio del giornalista americano Evan Gershkovich, ma che non esiste un percorso chiaro per la sua liberazione". Il giornalista del Wall Street Journal, accusato da Mosca di spionaggio, è stato arrestato il 29 marzo. 

Zelensky: "Ucraina riprenderà il controllo della Crimea"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato di ritenere che l'Ucraina riprenderà il controllo della Crimea e ha ringraziato la Turchia per aver sostenuto la sovranità e l'integrità territoriale del suo Paese: lo ha detto ieri durante la conferenza stampa congiunta con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul. "Abbiamo parlato della situazione in Crimea che la Russia controlla ancora illegalmente e usa come testa di ponte per minacce e pericoli. In ogni caso, rinnoveremo il nostro controllo sulla Crimea", ha affermato. La penisola della Crimea è stata annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. 

Zelensky ringrazia Biden per bombe a grappolo, "pace più vicina"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per il nuovo pacchetto di aiuti militari dal valore di 800 milioni di dollari che comprendono anche le munizioni a grappolo. ''Un tempestivo, ampio e necessario pacchetto di aiuti alla difesa dagli Stati Uniti. Siamo grati al popolo americano e al presidente Jo Biden per i passi decisivi che avvicinino l'Ucraina alla vittoria sul nemico e la democrazia alla vittoria sulla dittatura'', ha scritto Zelensky su Twitter. ''L'aumento delle capacità di difesa dell'Ucraina fornirà nuovi strumenti per liberare la nostra terra e per rendere la pace più vicina'', ha aggiunto il leader ucraino.

Gazprom minaccia lo stop al transito del gas russo

La Russia potrebbe imporre sanzioni contro l'Ucraina per le azioni legali della compagnia petrolifera e del gas ucraina Naftogaz contro il gigante del gas russo Gazprom, ha dichiarato il ceo di quest'ultima Alexei Miller aggiungendo che ciò potrebbe portare alla fine della cooperazione tra le società russe e Naftogaz. La società ucraina ha intentato una causa contro Gazprom presso la Corte internazionale di arbitrato di Parigi nel settembre 2022, chiedendo al gigante russo i pagamenti scaduti per il transito del gas attraverso l'Ucraina. Gazprom ha respinto le richieste di Naftogaz. Miller ha ricordato anche che Naftogaz ha intentato pure una causa da 5 miliardi di dollari presso un tribunale statunitense contro la Russia per oggetti smarriti nella Crimea occupata. "Se continueranno tali azioni senza scrupoli, allora qualsiasi relazione tra società russe e Naftogaz sarà semplicemente impossibile", ha detto il ceo di Gazprom. 

Erdogan: "L'Ucraina merita l'ingresso nella Nato"

L'Ucraina "merita" l'ingresso nella Nato. Lo ha detto il presidente  turco Recepp Tayyip Erdogan in conferenza stampa con il leader ucraino  Volodymyr Zelensky a Istanbul.

Onu, "in 500 giorni di guerra 9000 civili morti"

In 500 giorni di guerra in Ucraina le vittime civili nel Paese sono state 9.000, tra cui mezzo migliaio di bambini: e' la stima dell'ufficio dell'alto commissario Onu per i diritti umani. Sebbene quest'anno il numero di vittime sia diminuito rispetto al 2022, gli osservatori hanno notato un nuovo picco a maggio e giugno. Il 27 giugno, 13 civili, tra cui quattro bambini, sono stati uccisi in un attacco missilistico a Kramatorsk, nell'Ucraina orientale. Giovedi' 6 giugno, lontano dalla linea del fronte, almeno dieci persone sono morte in un altro attacco nella citta' occidentale di Lviv. Questo rende "le ultime due settimane (tra) le piu' letali dall'inizio dell'invasione russa", proseguono gli osservatori. Il numero di civili uccisi negli ultimi 500 giorni è tre volte superiore al numero di vittime accumulate nei precedenti otto anni di conflitto tra Kiev e i separatisti filorussi nell'Ucraina orientale.