Transpacific, Maserati e Soldini tagliano il traguardo in seconda posizione

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Una regata impegnativa anche a causa di un problema doganale che ha fatto ritardare l’arrivo del container di appoggio su cui viaggiava l’equipaggiamento sportivo, costringendo il trimarano a fare a meno dell’assetto volante. 

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Alle 8:58 ora locale di Homolulu (20:58 ora italiana) di giovedì 6 luglio Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 hanno tagliato il traguardo della 52a edizione della Transpacific Yacht Race (Transpac) in seconda posizione dietro a Orion, con lo skipper Justin Shaffer, che si è aggiudicato la Line Honours, terminando la regata con un margine di vantaggio di 6 ore. Il team di Soldini era partito da Los Angeles sabato 1 luglio e dopo aver percorso 2324 miglia nell’Oceano Pacifico, ha concluso la prova in 4 giorni, 23 ore, 55 secondi. Argo, il terzo concorrente nella classe dei MOD70 si è invece ritirato a poche ore dal via per un’avaria al motore che ha costretto il team a rientrare a Los Angeles.  

Il problema doganale

La regata è stata particolarmente impegnativa per Maserati Multi70 che non ha potuto contare sulle vele da competizione e sulle appendici volanti. Un problema doganale aveva infatti ritardato l’arrivo del container di appoggio su cui viaggiava l’equipaggiamento sportivo, costringendo il trimarano a fare a meno dell’assetto volante. “È stata una regata difficile per noi” commenta Giovanni Soldini all’arrivo: “Siamo partiti con un po’ di handicap soprattutto sulle vele, perché avevamo delle vele del 2019 che hanno fatto mille avventure e le vele da regata sono rimaste nel container insieme ai foil. Un peccato perch a parte la prima fase di regata in cui c’è stato poco vento, poi erano veramente condizioni da volo stabile super”.

 

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I complimenti agli avversari

Dopo una partenza con vento debole, i trimarani hanno dovuto attraversare una vasta zona di vento estremamente variabile. Orion ha agganciato per primo l’Aliseo e ha incontrato le condizioni favorevoli ad aumentare il distacco. “È successa una cosa molto strana – ha raccontato soldini - tutta la flotta navigava con rotta 270 con vento da 60 gradi circa e Orion, forse lungo una scia di temporali, per un giorno ha navigato con rotta 250 con vento da 20 - 30 gradi e medie di velocità di 28/29 nodi in un vento diverso e tutto suo. Questo ha fatto la differenza e ci ha lasciato all’inseguimento. Complimenti agli avversari che hanno fatto una regata splendida, sono sempre stati molto veloci e non hanno sbagliato mai niente e non c’è stata storia. E complimenti anche al mio super equipaggio. Speriamo vada meglio la prossima!”

04 September 2022, Italy, Venice: Boats are participating in the Regata Storica and cross the Canal Grande of Venice. Photo: Stefanie Rex/dpa (Photo by Stefanie Rex/picture alliance via Getty Images)

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