Gli Stati Uniti stanno considerando l'ipotesi, ma "al momento non c'è nessun annuncio da fare". Lo ha detto il vice portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates. Lukashenko: "Prigozhin è a San Pietroburgo, non qui". Zelensky promette una "risposta tangibile" agli ultimi raid russi su Leopoli. Diverse esplosioni udite anche nella città di Lvov e nella regione di Ternopol. Il presidente ucraino domani a Istanbul da Erdogan
Gli Stati Uniti potrebbero annunciare nelle prossime ore la fornitura a Kiev di bombe a grappolo, arma bandita da diversi Paesi. "Al momento non c'è nessun annuncio da fare", ha specificato il vice portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates.
"Prigozhin si trova a San Pietroburgo. Non si trova sul territorio bielorusso". Lo ha dichiarato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko citato da Belta. Cinque persone sono morte dopo che un missile ha colpito un condominio nella città di Leopoli, nell'Ucraina occidentale. Zelensky promette una "risposta tangibile". Esplosioni anche a Lvon, nella regione di Ternopol. Alta tensione sulla centrale di Zaporizhzhia, ancora al centro di un rimpallo di accuse tra Kiev e Mosca. L'Ucraina chiede "un'azione immediata della comunità internazionale", mentre torna a diffondere le indicazioni ai cittadini su come difendersi da eventuali radiazioni nucleari. Secondo quanto scrive Bloomberg, Zelensky domani sarà a Istanbul da Erdogan.
Gli approfondimenti:
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Wagner, tra l'esilio in Bielorussia e l'Africa: come cambierà l'esercito di Prigozhin
Il capo dei miliziani russi starebbe già scontando il suo "esilio" nel Paese di Minsk, come confermato dal presidente Lukashenko. E i suoi soldati, stimati intorno ai 25mila? ""Siamo a breve distanza dal confine bielorusso con l'Ucraina", fa sapere il loro responsabile dell'addestramento alle armi pesanti. E aggiunge: la milizia "lavora in Siria, Libia, Repubblica Centrafricana, Mali". L'APPROFONDIMENTO
Gli 007 di Kiev: “L'Fsb russo è stato incaricato di uccidere Prigozhin”
Lo ha riferito il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, nel corso di un'intervista a “The War Zone”, citata dall’agenzia Ukrinform. “Riusciranno ad eseguire l'ordine? Avranno il coraggio di eseguire quell'ordine?", si è chiesto. LEGGI L'ARTICOLO
Putin, fa discutere il bagno di folla in Daghestan tra selfie e strette di mano
Il presidente russo, alla sua prima uscita da Mosca dopo il tentativo di aammutinamento da parte della Wagner, si mostra tra una folla adorante. Un comportamento inedito e che spinge alcuni ad avanzare dubbi sul fatto che si tratti del vero Putin. IL VIDEO
William Burns della Cia a giugno a Kiev per conoscere condizioni di pace
Come ha rivelato il Washington Post, il direttore dell’intelligence americana è stato a Kiev lo scorso mese dove ha incontrato in gran segreto i vertici militari e il presidente Zelensky, per conoscere il loro parere sull’andamento della guerra e sulle condizioni che intenderebbero porre per un eventuale cessate il fuoco entro l’anno. “La Russia negozierà solo se si sente minacciata”, ha dichiarato un alto funzionario ucraino. LEGGI L'ARTICOLO
"Domani gli Usa annunciano bombe a grappolo a Kiev"
L'amministrazione Biden annuncerà domani l'invio di bombe a grappolo all'Ucraina nell'ambito di un nuovo pacchetto di armi da 800 milioni di dollari. Lo riferiscono fonti informate all'Associated Press. Secondo le fonti il Pentagono fornirà Kiev con bombe che hanno un "dud rate" ridotto ovvero con un minor rischio che nel lancio restino proiettili inesplosi che possono provocare la morte di civili.
Ucraina, corsa dei russi all’acquisto di case a Mariupol
La città simbolo della prima fase della guerra movimenta il mercato immobiliare russo. Fioriscono i siti di vendita e di affitti delle case nel centro che si affaccia sul mar d’Azov. Mosca sostiene di aver ristrutturato, a marzo di quest’anno, 1.829 edifici e ricostruito 36 condomini con un prezzo medio per appartamento che si aggira sui tre milioni di rubli, l’equivalente di 30mila euro. LEGGI L'ARTICOLO
Yevgeny Prigozhin, chi è il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, era noto come “cuoco di Putin” perché considerato vicinissimo al presidente russo e per le sue numerose attività nella ristorazione e nel catering. Dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 ha lanciato una minaccia a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. IL PROFILO
Zelensky incontra il presidente ceco a Praga
Volodymyr Zelensky è arrivato a Praga stasera per un colloquio con il presidente ceco Petr Pavel e altri funzionari, secondo un video pubblicato sulla pagina Facebook del presidente ucraino.
Il filmato mostra Zelensky, che indossa una maglietta color kaki, mentre stringe la mano a Pavel durante una cerimonia ufficiale di benvenuto. Oggi, Zelensky si era recato a Sofia per discutere dell'adesione del suo Paese alla Nato e per chiedere un'accelerazione nella consegna di armi all'Ucraina, nel bel mezzo della controffensiva di Kiev contro la Russia.
Guerra Ucraina-Russia, simulato disastro atomico a Zaporizhzhia
Le esercitazioni servono per preparare il Paese a un possibile incidente nucleare provocato da un attentato terroristico, lo ha fatto sapere Energoatom, l'azienda statale ucraina per l'energia atomica che opera sull'impianto. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, cosa rivelano i video della marcia del gruppo Wagner su Mosca
Sky News e il Centro per la Resilienza dell’Informazione (CIR) hanno verificato più di 130 filmati dell'avanzata del convoglio guidato da Prigozhin verso la capitale russa, evento diventato virale sui social network e paragonabile, per quantità di materiale, a quello che risale ai primi giorni del conflitto. L'APPROFONDIMENTO
Kiev: "Russi vogliono riscaldare secondo reattore a Zaporizhzhia"
I russi, che mantengono cinque dei sei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia in stato di spegnimento "freddo" e uno "caldo", intenderebbero portare anche un secondo reattore allo stato caldo. Lo scrive Ukrainska Pravda, citando Energoatom, la società statale ucraina che gestiva l'impianto, ora occupato dalle forze di Mosca e dai tecnici dell'ente russo Rosatom. "Gli occupanti russi trasferiranno l'unità di potenza n. 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia in uno stato di "spegnimento a caldo". Allo stesso tempo, deliberatamente non portano il reattore n. 5 allo stato di "spegnimento a freddo". Ricordando che i russi avrebbero minato l'impianto, Energoatom afferma che con due reattori spenti a caldo, cioè a temperatura molto più elevata, l'acqua dal bacino idrico che alimenta il raffreddamento esterno dei reattori potrebbe non bastare più. La minaccia di un incidente così aumenta. "Rendendosi conto delle conseguenze di tali azioni, la scorsa settimana una parte dei lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia ha lasciato l'impianto, non volendo partecipare ai piani dei russi", denuncia Energoatom.
Zelensky: "Prossima tappa Praga per sostegno a difesa e Nato"
"La prossima tappa è Praga. Terrò negoziati sostanziali con il presidente Pyotr Pavel, il primo ministro Pyotr Fiala, i presidenti del Senato e della Camera dei deputati del Parlamento Milos Vystrchil e Marketa Pekarova Adamova, incontrerò membri del governo, del parlamento e rappresentanti dei media". Lo annuncia su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L'attenzione si concentra sul sostegno alla difesa, l'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina e il vertice Nato di Vilnius, la situazione intorno alla centrale di Zaporizhzhia, l'attuazione della Formula di pace, la ricostruzione dell'Ucraina", ha aggiunto.
Zelensky e Denkov firmano dichiarazione per adesione Kiev a Nato
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il premier bulgaro, Nikolai Denkov, hanno firmato oggi una dichiarazione congiunta di appoggio all'adesione di Kiev alla Nato. Durante un incontro tenutosi a Sofia, Zelensky ha avvertito che Vladimir Putin "non si fermerà finché non li ucciderà tutti" e che "non è possibile negoziare con lui". "Nel 2014 ci sono stati diversi accordi in cui Francia e Germania hanno incluso la Russia, ma l'obiettivo di Mosca sembrava essere quello di guadagnare tempo per ottenere più armi e distruggerci". "Vogliamo solo vivere", ha aggiunto.
La Bulgaria - ha affermato Denkov - "non può restare in disparte rispetto a ciò che sta accadendo a poche centinaia di chilometri dal suo confine" e ha spiegato di aver parlato con Zelensky di "come proteggere i bulgari in Ucraina". Quindi ha confermato la firma della dichiarazione congiunta come segno di sostegno per "l'integrazione dell'Ucraina nella comunità euro-atlantica ove possibile".
Parlamento bulgaro approva dichiarazione per adesione Kiev a Nato
Il parlamento bulgaro ha approvato con una maggioranza di 157 voti una dichiarazione a sostegno dell'adesione dell'Ucraina alla Nato dopo la fine della guerra. Un totale di 57 rappresentanti dei socialisti filo-russi e del partito nazionalista e filo-russo Vasrashdane hanno votato contro il provvedimento. Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in visita in Bulgaria.
Ft: "In campo droni prodotti in Russia con aiuto Iran"
La Russia ha messo in campo droni prodotti in una nuova fabbrica in Tatarstan, grazie alla stretta cooperazione nel settore con l'Iran. Lo scrive il Financial Times, precisando che una cinquantina di esemplari per il combattimento sono stati consegnati dalla società Albatross al ministero della Difesa russo e destinati all'Ucraina orientale. La fabbrica in Tatarstan è al centro di una accresciuta partnership tecnologica con Teheran, sulla quale Mosca punta per sviluppare le competenze necessarie e aggirare le sanzioni. L'attività in loco è aumentata negli ultimi mesi ed è in corso una campagna assunzioni di ingegneri esperti in droni e interpreti di farsi.
Usa: "Stiamo valutando se fornire a Kiev bombe a grappolo"
Gli Stati Uniti stanno pensando se fornire bompbe a grappolo all'Ucraina, ma al momento non c'è nessun annuncio da fare. Lo ha detto il vice portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates rispondendo alle domande dei giornalisti sulle indiscrezioni del New York Times. "Stiamo valutando la cosa con attenzione", ha sottolineato.
Zelensky: controffensiva avanza ma non veloce come vorremmo
La controffensiva ucraina "sta avanzando" ma "non così velocemente come vorremmo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in alcune anticipazioni di un'intervista rilasciata ad Abc News. La controffensiva ha permesso alle forze ucraine di prendere "l'iniziativa" nella guerra contro i russi , ma "vogliamo farlo più velocemente", ha detto il presidente ucraino, aggiungendo di sostenere la valutazione dei suoi militari secondo cui l'operazione, iniziata il mese scorso, "stava andando secondo i piani". "Tutti vorremmo vedere la controffensiva compiuta in un periodo di tempo più breve, ma c'è la realtà", ha detto Zelensky. "Non siamo bloccati in un posto" e "oggi l'iniziativa è dalla nostra parte", ha sottolineato. "Stiamo avanzando, anche se non così velocemente (come vorremmo). Ma stiamo avanzando". Zelenskyy ha poi affermato nell'intervista che è ancora "troppo presto" per riportare grandi successi sul campo di battaglia.
Casa Bianca: 'fornitura munizioni a grappolo sotto attenta valutazione'
La fornitura di munizioni a grappolo da parte degli Stati Uniti all'Ucraina è ''sotto attenta valutazione''. Lo ha detto un portavoce della Casa Bianca precisando però che non c'è ancora alcun annuncio da fare in merito. Le munizioni a grappolo, vietate da più di 120 paesi, normalmente rilasciano un gran numero di piccole bombe che possono uccidere indiscriminatamente su una vasta area, minacciando i civili.