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Guerra Ucraina Russia, news. Iniziate consegne armi nucleari tattiche russe a Minsk

©IPA/Fotogramma

Lo ha confermato il presidente della Bielorussia, Lukashenko, sottolineando che alcune di esse sono tre volte più potenti delle bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki. Tre persone sono state uccise e almeno altre 10 ferite nell'attacco missilistico russo sulla città meridionale di Odessa, come riferito dal Comando meridionale dell'Ucraina in un post su Facebook 

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Kiev, una donna uccisa da un attacco russo nel nord

Le truppe russe hanno bombardato il distretto di Novgorod-Siversky, nella regione di Chernihiv al confine con la Russia, uccidendo una donna. Lo ha riferito la polizia in un messaggio su Facebook. "Oggi l'esercito russo ha nuovamente bombardato il distretto di Novgorod-Siversky. Un residente civile del villaggio è morto a causa dell'attacco nemico: una donna di 55 anni che stava svolgendo lavori domestici al momento dell'attacco", scrivono le autorità. "I territori di confine dell'oblast di Chernihiv continuano a essere oggetto di spietati bombardamenti da parte del paese aggressore", hanno aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. 
- di Redazione Sky TG24

Le armi nucleari della Russia, da quelle strategiche alle tattiche, sono quasi 6mila

Secondo una stima della Federation of American Scientists, Mosca avrebbe a disposizioni più testate di qualsiasi altro Paese al mondo. Più volte, in passato, Putin si è detto pronto a usare “tutti i mezzi militari a disposizione per difendere il Paese e il popolo”. Ecco l'arsenale nucleare della Russia. COSA SAPERE
- di Redazione Sky TG24

Nato, Kiev: "Ucraina deve essere membro, non partner speciale"

A meno di un mese dal summit Nato di Vilnius, il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, ha ribadito la necessità di "compiere un passo deciso verso l'adesione" dell'Ucraina all'Alleanza. "Ho parlato con la ministra degli Estero tedesca Annalena Baerbock di Vilnius", ha riferito Kuleba su Twitter, "la posizione ucraina e' chiara: creare il Consiglio Nato-Ucraina senza compiere un passo deciso verso l'adesione e' come fornire un carro armato che non può sparare". "La Nato ha bisogno dell'Ucraina come alleato, non come partner privilegiato", ha concluso. 
 
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi, Cremlino: "Russia non invitata ai funerali"

Nessun rappresentante del governo russo è stato invitato al funerale di Slivio Berlusconi. Lo ha detto Yuri Ushakov, assistente del presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia stampa russa Interfax. 
"Non conosciamo il livello di presenza straniera al funerale, ma la parte russa non è stata invitata a questa cerimonia", ha affermato Ushakov, ricordando che Putin aveva inviato le sue condoglianze per la morte di Berlusconi e diffuso un commento sul suo ruolo speciale nello sviluppo delle relazioni fra Russia e Italia. Il presidente Putin "piange sinceramente la morte di Silvio Berlusconi, con il quale aveva non solo rapporti di lavoro costruttivi, ma anche di amicizia di lunga data", ha commentato. 
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Usa verso nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da 325 milioni di dollari

Ne dà notizia il New York Times citando alcune fonti del Pentagono, secondo le quali il nuovo pacchetto sarà annunciato nelle prossime ore. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Adesione Nato? A Vilnius troveremo buona soluzione"

Al summit di Vilnius "confido che troveremo una buona soluzione" per la richiesta dell'Ucraina di aderire alla Nato. "Il punto di partenza è che gli alleati sono d'accordo su molte cose, per quanto riguarda la membership" dell'Ucraina. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles alla vigilia della Ministeriale Difesa.   
Gli alleati della Nato, afferma, "concordano su molte cose per quanto riguarda l'adesione dell'Ucraina alla Nato", prima di tutto sul fatto che "la porta è aperta" e questo "è dimostrato dal fatto che abbiamo invitato sia Finlandia che Svezia a diventare membri a pieno titolo" dell'Alleanza. "Concordiamo sul fatto - continua Stoltenberg - che l'Ucraina diventerà un membro dell'Alleanza, cosa che è stata detta più volte dagli alleati Nato. E, terzo, tutti concordiamo che sta all'Ucraina e agli alleati della Nato decidere quando sarà il momento giusto perché l'Ucraina diventi un membro dell'Alleanza, ma, cosa forse più importante, concordiamo che il compito più urgente ora è che l'Ucraina prevalga come nazione indipendente, perché se non prevale come Stato democratico, la questione dell'adesione non si pone. Ci aspettiamo che gli alleati concordino un programma chiaro, per cui aiutiamo l'Ucraina a procedere verso gli standard Nato, diventando pienamente interoperabile con la Nato", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Russia riprende esportazioni petrolio verso Corea del Nord

Dopo oltre due anni, la Russia ha ripreso le esportazioni di petrolio verso la Corea del Nord. Lo riporta il Financial Times, citando i dati pubblicati dall'Onu, secondo cui Mosca, tra dicembre del 2022 e aprile del 2023, avrebbe fornito in totale 67.300 barili di petrolio a Pyongyang, ponendo fine a uno stop alle esportazioni che durava dal settembre del 2020.
Pochi giorni fa, il dittatore nordcoreano, Kim Jong-un, ha chiesto una "cooperazione strategica più stretta" tra i due Paesi. Questo riavvicinamento tra la Russia e la Corea del Nord preoccupa soprattutto gli Stati Uniti, convinti che Pyongyang possa fornire più armi a Mosca per combattere la guerra in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Croce Rossa: "Visitati 1.500 prigionieri di entrambe le parti"

La Croce Rossa internazionale (Cicr) ha riferito di aver visitato 1.500 prigionieri di guerra, sia russi che ucraini. "Per i prigionieri di guerra e le loro famiglie che hanno potuto avere notizie, l'impatto e' incommensurabile", ha sottolineato la direttrice regionale per l'Europa e l'Asia centrale, Ariane Bauer. Le visite ai prigionieri di guerra sono un tema delicato nel conflitto in corso in Ucraina: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Croce Rossa, sostenendo che non ha fatto abbastanza per ottenere accesso alle truppe ucraine catturate da Mosca. L'organizzazione umanitaria ha fatto sapere di aver avuto accesso ai prigionieri di guerra nelle mani dei russi, anche nelle ultime settimane, ma non ha specificato quanti.
- di Redazione Sky TG24

Reznikov: "Veicoli corazzati, armi anticarro e munizioni. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno per proteggere la nostra terra"

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- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Nuovo piano Nato per aumentare produzione difesa"

I ministri della Difesa della Nato esamineranno un "piano d'azione" per aumentare la produzione dell'industria militare. Lo spiega il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles in conferenza stampa a Bruxelles alla vigilia della Ministeriale dell'Alleanza che si riunisce in preparazione del summit di Vilnius.    
"Alla ministeriale Difesa - dice Stoltenberg - continueremo la nostra interazione con l'industria della difesa transatlantica. Abbiamo invitato piccoli, medi e grandi produttori della difesa di tutta l'Alleanza ad un evento informale, che consentirà ai ministri della Difesa di discutere direttamente con l'industria il modo migliore per aumentare la produzione, rendere sicure le nostre catene di approvvigionamento e rimuovere gli ostacoli alla cooperazione. All'evento parteciperanno anche l'Ucraina e l'Unione Europea".   
"Mi aspetto - continua - che i ministri della Difesa esaminino un nuovo piano d'azione per la produzione della difesa, che i leader concorderanno al vertice di Vilnius e che mira ad affrontare rapidamente le carenze delle nostre scorte, con 1 miliardo di dollari in appalti congiunti solo per munizioni da 155 millimetri, in corso quest'anno. Il piano mira anche a migliorare l'interoperabilità delle nostre munizioni e attrezzature, nonché a sostenere la difesa transatlantica e la nostra base industriale. Abbiamo anche completato una revisione eccezionale degli obiettivi di capacità nazionale per le munizioni decisive in battaglia. Mi aspetto che venerdì i ministri decidano di aumentare sostanzialmente questi obiettivi, il che rafforzerà sia la nostra capacità di difenderci, sia di sostenere l'Ucraina. E invierà un chiaro segnale all'industria, perché incrementi la produzione".
- di Redazione Sky TG24

Kadyrov: "Il mio vice è vivo, era una trappola per gli ucraini"

Il braccio destro del comandante ceceno Ramzan Kadyrov,  Adam Delimkhanov, "è vivo e vegeto e non è nemmeno ferito". Lo scrive sul suo canale Telegram lo stesso Kadyrov, smentendo le notizie circolate su media ucraini secondo le quali Delimkhanov era stato ucciso o ferito in Ucraina. Kadyrov aggiunge di avere diffuso falsamente egli stesso la voce che non aveva più notizie di Delimkhanov solo per smascherare la propaganda ucraina. "Ho deciso di mostrare a tutti, principalmente agli ucraini, fino a che punto si sono abbassati i loro media", aggiunge Kadyrov. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Serve aumentare capacità per munizioni chiave"

"Abbiamo completato un'eccezionale revisione degli obiettivi di capacità nazionale per le munizioni decisive per la battaglia: di conseguenza mi aspetto che venerdì i ministri della Difesa decidano di aumentare sostanzialmente questi obiettivi. Ciò rafforzerà la nostra capacità di difenderci e di sostenere l'Ucraina. E invierà un chiaro segnale all'industria affinché incrementi la produzione". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia della ministeriale difesa. "In occasione della ministeriale - ha proseguito - continueremo il nostro impegno di lunga data con l'industria della difesa transatlantica: abbiamo invitato i produttori di difesa piccoli, medi e grandi di tutta l'Alleanza a un evento informale. In questo modo i ministri potranno discutere direttamente con l'industria il modo migliore per incrementare la produzione, proteggere le nostre catene di approvvigionamento e rimuovere gli ostacoli alla cooperazione. All'evento parteciperanno anche l'Ucraina e l'Unione Europea". "Mi aspetto che i ministri esaminino un nuovo Piano d'azione per la produzione della difesa, che i leader concorderanno al vertice di Vilnius. Il piano mira ad affrontare rapidamente le carenze delle nostre scorte sulla base di un miliardo di dollari di acquisti congiunti solo per le munizioni da 155 millimetri, in corso quest'anno, gestito della nostra Agenzia di Supporto e Approvvigionamento (Nspa). Il piano mira anche a migliorare l'interoperabilità delle nostre munizioni e dei nostri equipaggiamenti e sostenere la base industriale e di difesa transatlantica". 
- di Redazione Sky TG24

Tre persone sono state uccise e almeno altre 10 ferite nell'attacco missilistico russo di stanotte sulla città meridionale di Odessa

(Foto: Ansa)
- di Redazione Sky TG24

W.Post, i morti in battaglia di Kiev: uccisi oltre metà uomini 37esima brigata

C'erano meno di 50 uomini nell'unità e 30 non sono ritornati. Il Washington Post racconta oggi "il duro prezzo" che gli ucraini stanno pagando nella loro controffensiva. A parlare è "Lumberjack", nome di battaglia di un soldato trentenne della 37esima brigata ucraina, appena addestrata e fornita di armi occidentali.
Il 5 giugno, dopo 20 minuti di avanzata a sud di Velyka Novosilka, nel sud del Donetsk, l'unità del soldato è finita sotto il fuoco di mortai russi da tre lati. Due compagni sul suo veicolo sono stati feriti gravemente, uno ha perso una gamba. Lumberjack ha strisciato verso un cratere per mettersi a riparo, ma è stato ferito ad una spalla. Eravamo meno di 50, racconta, ma 30 non sono tornati: morti, feriti o catturati. 
Ma l'azione della 37esima brigata, di cui fanno parte anche volontari americani e soldati ucraini addestrati in Europa, è servita ad aiutare altre unità a liberare quattro villaggi, nota il Post, secondo cui la vicenda mostra "il terribile costo" che si prepara a pagare l'Ucraina per ricacciare indietro l'invasione russa. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev conferma l'invito al Brasile al vertice per la pace

Il capo dell'ufficio della presidenza dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha comunicato all'ex ministro degli Esteri e inviato speciale del Brasile, Celso Amorim il "grande interesse" di Kiev affinché il suo Paese partecipi al vertice per la pace promosso dal presidente Volodimir Zelensky che potrebbe tenersi a luglio.   "Siamo molto interessati alla partecipazione del Brasile a questo vertice", ha riferito Yermak in una dichiarazione rilasciata oggi dall'ufficio presidenziale ucraino riguardo la conversazione telefonica con Amorim. "Siamo pronti a parlare ed è molto importante per noi ascoltare l'opinione del Brasile", avrebbe aggiunto Yermak. Kiev sta lavorando per coinvolgere il maggior numero possibile di Paesi, tra i quali anche quelli del "sud del mondo" come il Brasile, l'India, la Cina e l'Arabia Saudita, in un vertice che dovrebbe concentrarsi sulla cosiddetta "Formula ucraina per la pace", che include dieci proposte per porre fine alla guerra.  Amorim era stato a Kiev il mese scorso per presentare a Zelensky una proposta del presidente Luiz Inacio Lula da Silva per la ripresa del dialogo tra le due parti in guerra con la mediazione di Paesi terzi, un'iniziativa tuttavia accolta inizialmente con diffidenza dal presidente ucraino. 
- di Redazione Sky TG24

Nato: "Servono accordi credibili per la sicurezza di Kiev"

"Al vertice di Vilnius invieremo un forte messaggio di sostegno e solidarietà all'Ucraina. E diremo chiaramente che il futuro dell'Ucraina è nella Nato. Dobbiamo garantire che, quando questa guerra finirà, ci siano accordi credibili per la sicurezza dell'Ucraina. Affinché la storia non si ripeta. E affinché la Russia non possa riposare, riarmarsi e rilanciare un nuovo attacco". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia della ministeriale difesa.
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Progressi sul campo dimostrano che sostegno Nato fa la differenza"

E' ancora presto per sapere quali esiti avrà la controffensiva condotta dall'Ucraina, ma i progressi fatti sul campo dalle forze di Kiev dimostrano che gli aiuti dei Paesi Nato "fanno la differenza" sul campo di battaglia. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles alla vigila della Ministeriale Difesa.   
I ministri della Difesa della Nato, afferma Stoltenberg, si incontreranno domani e dopodomani a Bruxelles "per preparare il summit di Vilnius del mese prossimo. Ci incontriamo mentre l'Ucraina conduce una grande controffensiva. Siamo ancora nei primi giorni e non sappiamo se ci sarà una svolta nella guerra, ma vediamo che gli ucraini avanzano e liberano territorio".  
"Sappiamo - continua - che più progressi fanno gli ucraini, più forti saranno al tavolo negoziale. Più avanzano, più probabile sarà che il presidente Vladimir Putin si renda conto che non può vincere sul campo di battaglia, ma deve negoziare una pace giusta. I progressi che vediamo testimoniano il coraggio e l'impegno delle forze ucraine, ma dimostrano anche che gli aiuti forniti dagli alleati della Nato stanno davvero facendo la differenza sul campo di battaglia", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "488 bambini sono morti e oltre 1.016 sono rimasti feriti in Ucraina a causa dell'aggressione armata su vasta scala della Russia"

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- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Sfida per nostra sicurezza e interessi"

La Nato considera la Repubblica Popolare Cinese "una sfida" per i propri "valori", la propria "sicurezza" e i propri "interessi" e per questo ha deciso di rafforzare i legami con i Paesi "partner dell'Indopacifico", cioè "Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud", i cui leader sono stati "invitati" al summit che si terrà a Vilnius, in Lituania, il mese prossimo. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles alla vigilia della Ministeriale Difesa dell'Alleanza atlantica.   
Tuttavia, aggiunge Stoltenberg, la Nato "è un'alleanza tra Nordamerica ed Europa e rimarrà tale". Non vi è l'intenzione di "trasformarla in una organizzazione globale, con membri per esempio asiatici. Ma Nordamerica ed Europa - nota - devono affrontare minacce globali" e "l'ascesa della Cina" che sta "investendo massicciamente in nuove capacità militari", minacciando anche i propri "vicini", comporta che la Nato se ne occupi e che veda un "grande valore" nel rafforzare le relazioni con i Paesi partner dell'Indopacifico. 
- di Redazione Sky TG24