Indagini e processi in Cina, soprattutto su questioni sensibili come la sicurezza statale, si svolgono a porte chiuse e poche informazioni sono rese pubbliche fino alla sentenza
La Cina ha condannato all'ergastolo con la pesante accusa di spionaggio, John Shing-Wan Leung, noto anche come Liang Chengyun, in possesso di passaporto americano e residente permanente a Hong Kong. Leung "è stato giudicato colpevole di spionaggio, condannato all'ergastolo e privato a vita dei diritti politici", si legge in una nota della Corte intermedia del popolo di Suzhou, città della provincia orientale del Jiangsu. Arrestato il 15 aprile 2021 dall'agenzia di controspionaggio cinese Leung ha avuto "un trattamento secondo la legge", riporta un post sull'account ufficiale sui social media del tribunale, senza però aggiungere dettagli sulle accuse. Indagini e processi in Cina, soprattutto su questioni sensibili come la sicurezza statale, si svolgono a porte chiuse e poche informazioni sono rese pubbliche fino alla sentenza. Le accuse di spionaggio sono altamente selettive e le prove a loro sostegno non sono rilasciate secondo una pratica standard tra la maggior parte dei Paesi, a tutela delle proprie reti di intelligence e dell'accesso alle informazioni.
Relazioni tra Usa e Cina sempre molto tese
Le relazioni tra Washington e Pechino sono molto tesi tra controversie su commercio, tecnologia, diritti umani e l'approccio sempre più aggressivo della Cina sul fronte delle rivendicazioni territoriali con i Paesi vicini. Il 10 e l'11 maggio scorsi, a Vienna, il consigliere per la sicurezza della Casa Bianca Jake Sullivan e il capo della diplomazia del Pcc Wang Yi hanno avuto dieci ore di colloqui - secondo i media di Pechino – per cercare di riportare le relazioni su un piano più confortevole. La sentenza del tribunale di Suzhou è maturata mentre il presidente americano Joe Biden sarà a Hiroshima, in Giappone, per il summit deo G7 (19-21 maggio), a cui farà seguito una storica visita in Papua Nuova Guinea - nazione insulare strategica del Pacifico in una regione in cui la Cina ha accelerato i suoi sforzi per aumentare il suo peso economico e diplomatico, insieme all'influenza militare - e da un'ultima tappa in Australia per la riunione del Quad (alleanza strategica informale tra Australia, Giappone, India e Stati Uniti con lo scopo di contenere l'espansionismo cinese nella regione dell'Indo-Pacifico).