In Cina eletto nuovo premier Li Qiang, fedelissimo di Xi Jinping

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Il 63enne è l'ex capo del Partito comunista di Shanghai che aveva supervisionato il lockdown di aprile e maggio 2022. A differenza di quasi tutti i suoi predecessori, Li non ha esperienza di governo a livello nazionale

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Li Qiang è il nuovo premier cinese: il Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo del parlamento, lo ha eletto con 2.936 voti favorevoli, 3 contrari e otto astenuti. Il presidente Xi Jinping, suo sponsor, ha firmato il decreto di nomina al quale, tra gli applausi dell'aula, ha fatto seguito il passaggio delle consegne tra il primo ministro uscente Li Keqiang e quello entrante Li Qiang.

Li Qiang
Li Qiang - ©Ansa

Chi è Li Qiang

A differenza di quasi tutti i suoi predecessori, Li non ha esperienza di governo a livello nazionale. Il 63enne, tra gli alleati più fidati del presidente Xi Jinping, è l'ex capo del Partito comunista di Shanghai che aveva supervisionato il lockdown di aprile e maggio 2022, e aveva portato a proteste diffuse e scontri, mettendo in dubbio la possibilità di una sua salita ai vertici del Pcc e dello Stato. Gli stretti legami con Xi, secondo gli osservatori, gli hanno permesso di uscire indenne dalla vicenda. Da allora, Li e i suoi colleghi hanno offerto agli investitori rassicurazioni sul sostegno del governo al settore privato, negli sforzi per convincere coloro che si erano trasferiti all'estero durante la pandemia a tornare in Cina. I principali funzionari di partito in genere aspettano che i loro incarichi di governo siano ufficializzati e formalizzati, ma Li subito dopo essere stato nominato numero 2 del Pcc al XX Congresso nazionale di ottobre avrebbe assunto la guida di una task force nazionale anti-Covid, svolgendo - secondo le ricostruzioni dei media - anche un ruolo di persuasione presso Xi per l'abbandono della politica della 'tolleranza zero' al coronavirus. Li, considerato un pragmatico con buone capacità gestionali con il mondo degli affari, ha dimostrato - in base ad alcuni osservatori - di essere più di un semplice lealista di Xi, svolgendo ruoli di primo piano oltre che nella lotta al Covid anche sul fronte della crescita dell'economia.

La carriera

Nativo di Wenzhou, nella provincia orientale dello Zhejiang, Li Qiang ha scalato posizioni a livello locale e provinciale, mettendosi in mostra come funzionario dalla mentalità aperta e capace di ascoltare gli imprenditori di una delle zone economicamente più dinamiche della Cina. Con Xi, Li ha cominciato a collaborare fin dagli inizi degli anni Duemila, quando l'attuale presidente cinese (riconfermato ieri per un terzo, inedito, mandato al vertice dello Stato) era segretario del partito dello Zhejiang. Li divenne governatore - la seconda carica più importante a livello politico - nel 2013, dopo che Xi ascese al vertice del partito e dello Stato. Tre anni più tardi, invece, avrebbe assunto il ruolo di capo politico della provincia del Jiangsu, sempre sulla fascia orientale del Paese. E' del 2017, invece, la promozione a capo del partito di Shanghai, tradizionale trampolino di lancio verso le alte sfere del Pcc.

Il ruolo

Il grande punto interrogativo riguarda i margini di manovra che potrà avere Li Qiang, che prende le redini del Consiglio di Stato dopo un'operazione di ristrutturazione dell'organo, approvata ieri, ma soprattutto dopo il decennio di Li Keqiang, 67 anni, il cui ruolo come premier è stato fortemente ridotto dall'intervento di Xi. Al contrario del suo predecessore, Li Qiang gode della fiducia del presidente, e a ottobre scorso è entrato nella cerchia ristretta del Comitato Permanente del Politburo, composta dai sette massimi dirigenti, tra cui lo stesso segretario generale, Xi Jinping. Come premier, Li Qiang avrà come compito primario la supervisione dell'economia nazionale. Il nuovo primo ministro è noto per un approccio che piace agli imprenditori, e che ha saputo mantenere negli anni: nel 2018, mentre era capo politico di Shanghai, Elon Musk ha annunciato la costruzione della fabbrica di Tesla nella metropoli cinese - mentre già stava prendendo piede la disputa commerciale con gli Stati Uniti - la prima fuori dal territorio statunitense. Soprattutto, però, Li Qiang è visto come un leale esecutore della volontà del leader.

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